Il Birrificio Articioc festeggia 7 anni: puntiamo sull’inserimento di persone fragili

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Il presidente Luca Manici ricorda la nascita dell’azienda Articioc che ha festeggiato sette anni di attività nei giorni scorsi: “Dalla nostra passione di birrai abbiamo costituito nel 2014 la Cooperativa Sociale di tipo B che ha per logo il carciofo (detto Articioc in dialetto parmigiano) ed avviato inizialmente la produzione di birra, partendo dalle nostre ricette appoggiandoci a birrifici amici fino al 2018 quando abbiamo affrontato un investimento per l’attrezzatura necessaria a produrre fino a 80.000 litri di prodotto all’anno”.

Manici aggiunge: “Articioc rispecchia al meglio la mission aziendale: realizzare un prodotto gustoso e naturale, che non contiene additivi chimici, attraverso l’inserimento lavorativo di personale con disabilità fisiche o mentali” e conclude: “L’idea prende vita intorno al 2009 grazie alla sinergia tra Special Olympics e un gruppo di volontari locali, che avevano aiutato a sviluppare il movimento della birra artigianale nel parmense”.

Matteo Ghillani, responsabile dell’inserimento dei ragazzi, racconta: “La scommessa alla base di Articioc è stata inserire persone meno fortunate nel mondo del lavoro, una modalità di integrazione che ha enorme valore sociale, perché crea un vincolo con la comunità di appartenenza e favorisce un percorso di formazione all’ autonomia attraverso l’apprendimento di una professione, nel nostro caso nell’ambito della produzione artigianale di birra. Nasce così, nel rispetto della tradizione agroalimentare e cooperativistica del territorio parmense, attraverso il contributo di Fondazione Cariparma (che ha premiato i nostri sforzi) il progetto da cui è nato il Birrificio Sociale Articioc”.

E commenta: “La birra è un prodotto conviviale e un alimento a tutti gli effetti: si consuma principalmente in compagnia e favorisce l’interazione con altri esseri umani. Dal mio punto di vista è molto gratificante sapere che dietro all’etichetta Articioc vi siano persone fragili, che con amore e quotidiane difficoltà lavorano per realizzare un sapore e un prodotto unici”.

Tommaso Villani

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