Il miracolo della Madonna che ride

09/08/2012

Vincenzo in gita con la parrocchia non ci può andare, non è per cattiveria. Per lui è un periodo già triste e non riesce a vedere altra gente che piange. Certo, se per miracolo la Madonna avesse riso , sarebbe stata tutta un’altra storia…

Scusate il ritardo è un film del 1983 interpretato e diretto da Massimo Troisi.
Il titolo del film è un riferimento sia al troppo tempo trascorso dal film precedente (Ricomincio da tre, del 1981) sia ai diversi tempi dell’amore e alla non sincronia dei rapporti di coppia.
Secondo film di Troisi, narra la storia di Vincenzo, un trentenne meridionale e disoccupato. La sua vita si dipana tra i pianti dell’amico Tonino, che non riesce a darsi pace dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, e la travagliata storia con Anna alla quale non riesce ad esternare tutti i sentimenti e le attenzioni che lei invece cerca.
Anche i
n questo film Troisi mette in campo il napoletano-antinapoletano: niente sole, niente pizza, pulcinella e canzoni. Vincenzo è chiuso e malinconico, quasi restio ad esternare qualsiasi sentimento. Il finale sembra riavvicinare Vincenzo ed Anna, ma non chiarisce l’esito della loro storia.
La stazione nella quale si svolge una scena del film è quella di Giugliano-Qualiano, mentre le scale che fanno da cornice ad alcuni dialoghi tra Vincenzo e Tonino sono situate a Napoli, in via Andrea Mariconda, nel quartiere Chiaia.
Scusate il ritardo è stato considerato dalla critica l’opera migliore dell’autore partenopeo, visto lo spessore tematico ed artistico e la forza e l’efficacia con cui Troisi riesce a scavare all’interno della sua anima.
Il secondo film di Troisi riesce a ottenere numerosi premi tra cui il David di Donatello per il miglior attore non protagonista a Lello Arena e anche per la migliore attrice non protagonista a Lina Polito.
Troisi si aggiudica la Maschera d’Argento, il Premio UBU, il Biglietto d’oro per l’incasso della stagione 1982-1983 e il Premio De Sica.

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