INTERVISTA – L’Amministrazione di Colorno è un “modello”? Mirka Grassi: “Non lo so, di sicuro ce la stiamo mettendo tutta”

ParmaDaily ha intervistato Mirka Grassi, assessora ai lavori pubblici e all’urbanistica del Comune di Colorno. Mirka è alla sua prima esperienza politica: “Ho deciso di candidarmi perché volevo fare qualcosa di concreto per Colorno e diventare parte attiva di una Comunità che sentivo mia ma di cui non facevo parte completamente. Grazie all’esperienza maturata nei 17 anni di lavoro nella Pubblica Amministrazione volevo contribuire a riportare questo Comune ad uno splendore pari a quello della sua Reggia. Così ho deciso di candidarmi nella Lista Stocchi.

Nella vita professionale sono geometra nel settore opere pubbliche e patrimonio. Mi occupo della manutenzione degli edifici scolastici, di viabilità e seguo i cantieri come direzione lavori e coordinamento della sicurezza. Ho sempre avuto a che fare con degli amministratori… ma non mi ero mai posta il problema di trovarmi un giorno dall’altra parte della scrivania. Spesso si dice “e se fossi veramente io a decidere”…. oggi tocca veramente a me decidere cosa bisogna fare per i cittadini. Ed è veramente una cosa diversa! Però adesso posso dire di capire entrambe le posizioni.

Il risultato delle elezioni comunali di Colorno del 26 maggio è stato uno dei più eclatanti dell’ultima tornata amministrativa in provincia di Parma: per la prima volta dopo 70 anni il Comune non è più amministrato dal centrosinistra. Che tipo di maggioranza è la vostra?

La nostra è stata una vittoria “storica” per Colorno, col 50% per cento dei consensi con quattro liste in campo. Il paese voleva cambiare e noi, evidentemente più di altri, abbiano interpretato questa voglia di cambiamento. Come abbiamo sempre detto in campagna elettorale, la nostra è un’alleanza tra una componente civica e una formata dai partiti del centrodestra.

Beh, il sindaco è civico, quattro assessori su cinque sono civici, sei consiglieri di maggioranza su otto sono civici…

I numeri sono quelli ma dicevamo che le due componenti avevano pari dignità in campagna elettorale quando poteva apparire predominante quella dei partiti e lo diciamo ancora oggi quando la rappresentanza in Consiglio potrebbe suggerire altro. Il rapporto con gli eletti dei partiti è molto positivo.

Cristiano Vecchi è il vicesindaco della Lega.

E’ un amico e un bravissimo amministratore, siamo tutti molto orgogliosi di lui. Aggiungerei che ci hanno sostenuto pubblicamente anche personalità della sinistra di Colorno quali Pietro Marocchi, già segretario del PCI colornese, il consigliere Maurizio Segnatelli, aderenti al Partito Socialista. Il sindaco Christian Stocchi è riuscito a fare una sintesi virtuosa di tutto ciò, sapendo cogliere il meglio da ciascun gruppo.

Tanti scrivono che siete un’Amministrazione da prendere a “modello”, anche fuori Colorno… i riscontri in paese sembrano essere positivi.

Non saprei dirti se siamo un “modello”. Di sicuro i complimenti ci fanno piacere e i feedback che riceviamo in Municipio, in piazza e sui social sono lusinghieri. Ci capita di ricevere condivisione anche dalla minoranza che ci riconosce le cose buone che facciamo; con la stessa onestà intellettuale noi riconosciamo il ruolo della minoranza e approviamo ogni loro proposta che riteniamo utile. Ci interessa solo il bene di Colorno, non banalizzare il ruolo della minoranza o renderlo irrilevante come capita spesso in politica. Ce la stiamo mettendo tutta, in primis il sindaco che sta dimostrando capacità di coordinamento, concretezza e disponibilità all’ascolto dei cittadini molto rara, se non unica. Cerchiamo di essere vicini alle nostre associazioni quando organizzano eventi perchè esse danno un contributo impagabile alla vitalità e alla qualità della nostra Comunità.

Leggendo la pagina Facebook di Stocchi (tra le più seguite in provincia tra quelle dei sindaci –leggi-) si nota una grande tempestività nella gestione delle segnalazioni dei cittadini in merito a sfalci, decoro, interventi di piccole manutenzioni sulle strade…

In realtà quelli da te citati sembrano problemi piccoli solo a chi non li vive. Per chi li vive sono fondamentali. Sì, cerchiamo di rispondere nel più breve tempo possibile, soprattutto a quegli interventi che riusciamo a fare direttamente con i nostri operai e che non richiedono iter burocratici né ingenti risorse economiche. E’ un’attività faticosa, che tiene sotto battuta tutti i giorni sia noi che gli uffici, ma che i cittadini apprezzano.  Utilizziamo i social in modo molto concreto e funzionale per comunicare con i colornesi, conoscere i problemi e dare riscontri.

Quali progetti ha in programma il tuo assessorato per Colorno, nel breve e nel lungo termine?

Nel breve termine, come detto in consiglio comunale, interverremo su situazioni tralasciate da troppo tempo. Il nostro principale obiettivo è la sicurezza. Ad esempio, via Aldo Moro necessita di un maggiore numero di parcheggi per ovviare al problema della sosta selvaggia. Oppure strada della Selva, che deve essere risistemata completamente viste le condizioni critiche di percorribilità. Oppure la sostituzione dei serramenti della scuola primaria per un maggior efficientamento energetico ed una maggiore sicurezza.

A lungo termine mi piacerebbe riuscire dare tante risposte al paese: la rotatoria nell’incrocio pericoloso, il parcheggio dove manca, riqualificare e rinnovare la scuola dell’infanzia, rivalutare la piscina e magari, perchè no, pensarla anche coperta, realizzare percorsi sicuri per la mobilità elettrica…

Insomma, le idee sono tante e la voglia di fare non manca. Vedremo cosa sarà possibile fare.

Andrea Marsiletti

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