Lorenzo Lavagetto: “Massimo Iotti non si discute, si vota”

Si possono discutere tante cose: Massimo Iotti non si discute.

Ognuno di noi ha la sua storia, fatta di valori, esperienze, relazioni. Una storia che ci rappresenta e ci accompagna quando facciamo politica, che parla per noi senza bisogno di narrazioni e di copertine.
Con Massimo Iotti ho condiviso e condivido un pezzo di questa storia, fatta di amicizia e lealtà (una qualità troppo spesso sottovalutata), fatta di un modo schietto di affrontare le questioni, non costruita a tavolino.
Soprattutto condivido con lui un modo d’intendere Parma, una città che Massimo conosce bene, nella quale ha lavorato non solo politicamente, ma anche con il suo impegno nell’associazionismo vissuto in tutti i suoi luoghi, non solo nelle sue “vetrine”.

Condivido con lui l’idea di una comunità fondata sulle relazioni tra cittadini come antidoto alla solitudine e all’isolamento.

Per questo, domenica voterò Stefano Bonaccini e scriverò “IOTTI” sulla scheda, accanto al simbolo del Partito Democratico.

Perché, come dicevo, Massimo Iotti non si discute: Massimo Iotti si vota.

Lorenzo Lavagetto

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