L’Università di Parma sui pericoli degli anabolizzanti

Rubrica: University
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07/04/2009
h.12.10

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma, coordinato dal Prof. Antonio Bonetti, del Dipartimento di Scienze Cliniche del nostro Ateneo, docente di Medicina dello Sport, ha messo a fuoco le problematiche relative agli effetti avversi dell’impiego di steroidi androgeni a scopo anabolico in un lavoro che è stato pubblicato sull’International Journal of Sports Medicine ( Side Effects of Anabolic Androgenic Steroids Abuse).
Si tratta di una ricerca che ha cercato di far luce sul mondo delle palestre, un mondo difficile da indagare, per l’omertà che in genere circonda l’uso di sostanze illecite con finalità anabolica.
Quanto già presente in letteratura riguardava infatti prevalentemente casistiche più limitate, che praticavano dosaggi simili a quelli impiegati in ambito clinico o dosaggi più elevati per brevi periodi di tempo, mentre nella ricerca in oggetto l’autosomministrazione (avvenuta completamente su base volontaria da parte di soggetti che mai in passato avevano fatto uso di steroidi) ha riguardato un congruo numero di soggetti (20), con dosaggi di gran lunga superiori (di 10-50-100 volte) a quelli terapeutici, con un’osservazione che si è protratta per ben 2 anni.
Questi gli aspetti salienti del lavoro e i principali riscontri osservati:
– drastico calo del colesterolo HDL (il colesterolo buono) e dell’Apo-A1, con relativo aumento del rischio cardiovascolare;
– alterazioni degli ormoni sessuali (ipogonadismo ipogonadotropo), con riduzione del volume dei testicoli, della produzione spermatica e della fertilità;
– aumento del seno (ginecomastia);
– pesanti ripercussioni sulla sfera sessuale, sino all’impotenza, e sulla sfera psichica (aggressività, sbalzi di umore, dipendenza, perdita di motivazione…), con problemi familiari e relazionali, che hanno indotto sette soggetti ad abbandonare lo studio (i dati relativi a questi aspetti sono ancora in fase di elaborazione e saranno oggetto di prossima trattazione specifica).
A dimostrazione della novità e dell’importanza rappresentata da questo studio, i risultati sono stati ripresi da organi di informazione internazionali e nazionali, in primis dall’agenzia di stampa americana Reuters Health (nell’articolo “Study confirms harms of anabolic steroid abuse”) e da altre testate come Health 24, BodyBuilding.com, abcNEWS, javno.hr.

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