Maison Parma: analisi tecnica con il supporto della FAO

29/08/2009
h.11.40

Si concluderà il prossimo 30 agosto la missione per la valutazione di “Maison Parma” promossa da Comune e Provincia di Parma, in accordo con il Governo Burundese, la FAO, l’ambasciata Burundese in Italia e l’associazione Parmaalimenta.
Tale missione, che vede l’impegno finanziario della FAO Roma, ha l’appoggio della FAO Burundi e coinvolge esperti internazionali come Monsieur François Mazoud e due esperti locali della FAO che insieme a Madame Yolande Ntigahera e a Philippe Bizimana, rispettivamente rappresentante legale ed agronomo di Parmaalimenta, e agli architetti Federica Guareschi e Lorenzo Giuffredi, progettisti del centro, saranno impegnati a valutare i progressi della costruzione di “Maison Parma” e a fornire consulenza rispetto alle potenzialità di sviluppo delle attività da avviare.
In particolare, gli esperti FAO dovranno fornire la loro consulenza rispetto all’individuazione delle filiere alimentari con un potenziale valore di mercato disponibili nella zona che potrebbero essere sviluppate nel contesto di “Maison Parma”.
Nell’ambito della missione, che ha preso il via il 18 agosto, sono stati realizzati una serie di incontri istituzionali tra cui quello con il Ministro dell’agricoltura Burundese, che ha ribadito il proprio sostegno al centro esprimendo il desiderio che “Maison Parma” possa essere un grande progetto in grado di coinvolgere gran parte della popolazione.
Parole positive nei confronti del centro e delle attività portate avanti dal territorio di Parma sono state espresse anche dall’ambasciatore Burundese uscente, Léopold Ndayisaba, il quale ha espresso la propria soddisfazione per la collaborazione portata avanti in questi anni con Comune e Provincia di Parma, oltre che con la Fondazione Cariparma, attraverso il lavoro di Parmaalimenta.
Il coinvolgimento della FAO nella missione costituisce un’opportunità di fondamentale importanza per tutto il territorio di Parma, che da sempre ha sostenuto il progetto “Maison Parma”, anche attraverso la realizzazione di accordi biliaterali firmati da Comune e Provincia con le istituzioni Burundesi.
L’interessamento della FAO Roma alle attività di “Maison Parma”, che si aggiunge alla collaborazione con FAO Burundi che da diverso tempo lavora attivamente con la sede locale di Parmaalimenta, rappresenta l’occasione per il territorio di Parma, le sue istituzioni e le sue imprese, di raccogliere importanti sfide del nostro tempo e di rivestire un ruolo di fondamentale importanza per quanto riguarda la lotta alla fame e alla povertà.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con il mandato di aiutare ad accrescere i livelli di nutrizione, aumentare la produttività agricola, migliorare la vita delle popolazioni rurali e contribuire alla crescita economica mondiale.
La FAO lavora al servizio dei suoi paesi membri per ridurre la fame cronica e sviluppare in tutto il mondo i settori dell’alimentazione e dell’agricoltura. Fondata il 16 ottobre 1945 a Città del Québec, Québec, Canada, dal 1951 la sua sede è stata trasferita da Washington a Roma.
Da Novembre 2007, ne sono membri 191 paesi più la Comunità Europea.

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