Mille Miglia, l’opposizione di centrosinistra: “Non capiamo le politiche comunali… prima si deturpa il Parco Ducale, poi si stanziano 50.000 euro per sistemarlo”

Rispetto alla prossima manifestazione della Mille miglia, comprendiamo le  esigenze degli albergatori ed è giusto che ci si faccia carico di sostenere i settori economici e i cittadini che soffrono la situazione attuale di crisi (bisognerebbe sostenerli tutti e fa comunque strano che il Comune faccia in prima persona il tour operator).

Quello che capiamo meno sono le politiche comunali e che nel caso di specie si faccia passare una manifestazione che lo deturpa, al Parco Ducale per poi stanziare 500.000 mila euro di soldi della collettività per sistemare i danni provocati anche da questa manifestazione.

Non tocca a noi dirlo, e non vogliamo fare benaltrismo, ma in una Città come la nostra sicuramente ci sono altri spazi meno incompatibili con le auto anche se belle e d’epoca.

Viene poi da riflettere sulle modalità di svolgimento di una manifestazione il cui scopo è anche quello di riunire persone in festa, date le purtroppo gravi circostanze che sconsigliano assembramenti e riunioni pubbliche. Se poi consideriamo i sacrifici e le limitazioni che le istituzioni stanno imponendo  alle attività aperte al pubblico e in generale ai cittadini, è difficile trovare un senso al passaggio della gara proprio in questo momento, anche in termini di indotto che, evidentemente, non potrà essere quello atteso, ferno restando che favorire afflusso di tante persone appare rischioso oltre che poco coerente con le limitazioni in atto. 

Per questo suggeriamo la massima cautela invitando il Comune a vigilare adeguatamente per il rispetto del distanziamento disponendo eventualmente anche la chiusura al pubblico delle zone potenzialmente più critiche.

Speriamo poi che la manifestazione trovi in futuro collocazioni più idonee come per esempio la nuova area a parcheggio dell’auditorium Paganini.

Lorenzo Lavagetto

Caterina Bonetti

Daria Jacopozzi

Sandro Campanini

Fabrizio Pezzuto

Giuseppe Massari

Bruno Agnetti

Roberta Roberti

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