Minaccia un 14enne alla fermata del bus e gli ruba il giubbotto: un 20enne il presunto responsabile

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Lo ha avvicinato, minacciato, strattonato e gli ha rubato il portafogli ed un giubbotto smanicato griffato. Poi si è allontanato pensando di farla franca.

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L’episodio è avvenuto alcuni giorni fa quando un 14enne, che si trovava alla fermata dell’autobus nei pressi di Piazza Ghiaia è stato avvicinato da un 20enne marocchino che inizialmente, anche se con fare arrogante aggressivo si limitava a chiedergli degli spiccioli per comprare le sigarette.

Al rifiuto del ragazzino, il 20enne mettendosi una mano in tasca, lo minacciava urlandogli di non farlo arrabbiare altrimenti sarebbe passato alle maniere forti, lasciando intendere che in quella tasca avesse qualcosa di molto pericoloso. Il 14enne, ormai in preda al panico chiedeva di essere lasciato in pace, ma l’aggressore a questo punto infilava le mani nelle tasche del giubbotto del minorenne, prelevando il portafogli ed i 5 Euro che conteneva. Visto il magro bottino, assumendo un atteggiamento ancora più aggressivo afferrava il 14enne per il bavero del giubbotto strattonandolo ripetutamente e obbligandolo a togliersi il giubbotto ed a consegnarglielo.

Entrato in possesso del giubbotto, come se niente fosse lo indossava e si allontanava dalla scena, alla quale nel frattempo avevano assistito diversi testimoni, alcuni dei quali richiedevano al 112 l’intervento dei Carabinieri. Una pattuglia della Sezione Radiomobile, attivata dalla Centrale Operativa raggiungeva il 14enne in brevissimo tempo e dopo averlo tranquillizzato si facevano raccontare l’accaduto. Il ragazzo, rassicurato dalla presenza dei militari, mentre riferiva loro i fatti, con la coda dell’occhio notava ad una certa distanza il suo aggressore e lo indicava ai Carabinieri che nell’immediatezza non riuscivano a bloccarlo fisicamente ma che comunque identificavano.

Nell’immediatezza dei fatti il 14enne, nel frattempo raggiunto in caserma dal padre, sporgeva formale querela nei confronti del suo aggressore.

Gli elementi forniti dal 14enne in fase di querela, incrociati con importanti informazioni, rese da coloro che avevano assistito alla scena e che si sono resi disponibili a fornire la propria testimonianza hanno permesso ai Carabinieri di acquisire apprezzabili elementi indizianti, che sono stati prontamente riferiti alla Procura della Repubblica di Parma, per le successive valutazioni.

I Carabinieri, a conclusione dell’attività investigativa hanno deferito alla Procura un 20enne marocchino, già segnalato per reati analoghi poiché ritenuto il presunto autore della rapina in danno del 14enne.

Ovviamente, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, seppure formalmente indagato, il 20enne avrà modo di esporre, se vorrà, la propria posizione a fronte delle accuse che gli sono state rivolte.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma

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