Moni Ovadia a Parma per il Giorno della Memoria

23/01/2009
h.12.40

Non dimenticare è l’imperativo del 27 gennaio e la Fondazione Arturo Toscanini, come di consueto dedica il proprio impegno per onorare pienamente il “Giorno della Memoria”.
Lo fa con uno spettacolo d’eccezione che vedrà protagonista Moni Ovadia con il suo “Kavanàh” ovvero storie e canti della spiritualità ebraica. Ovadia sarà accompagnato da 45 professori d’orchestra dalla Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Valentino Corvino che ha curato anche le trascrizioni musicali.
L’appuntamento con Nuove Atmosfere sarà dunque martedì sera, alle 20.30 all’Auditorium Paganini di Parma con “Kavanàh” che significa partecipazione al canto e raccoglie brani di differente ispirazione, partendo dagli inni sacri ebraici della sinagoga per arrivare a quelli di tradizione tzigana.
Voci lontane accomunate nell’esaltazione dell’amore per il divino, linguaggi differenti che si intrecciano nella medesima partecipazione. Il programma musicale: Lekha doydi, Koyli’ sh’ma, Moron de vishmayo, O rumenie, Kol nidrei, Zingarata, Avinu Malkeinu.
Ma la collaborazione con l’artista di origine ebraica non si esaurisce in questo perché un importante evento precederà il concerto. In mattinata, alle 11 a Gattatico (RE), grazie alla stretta collaborazione con il Museo Cervi alcuni ragazzi delle scuole superiori (di Reggio Emilia e di Gattatico), potranno incontrare da vicino Ovadia e ascoltarne direttamente la testimonianza.
Un’opportunità per questi ragazzi, un modo per le due istituzioni di lasciare alle nuove generazioni la memoria di quanto accaduto in un tempo non tanto lontano e per commemorare a pieno le vittime del nazionalsocialismo, del fascismo, dell’Olocausto e chi, a rischio della propria vita, ha protetto i perseguitati.

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