Mozart e Weber a “I Concerti del Ridotto”

29/01/2009
h.18.10
 
Nuovo appuntamento sabato 31 gennaio 2009 alle ore 17.00 con I Concerti del Ridotto, la fortunata rassegna di musica da camera presentata nella splendida cornice offerta dalle sale del Ridotto del Teatro Regio di Parma.
I Solisti del Teatro Regio di Parma in questo secondo concerto della rassegna accostano i nomi di Wolfgang Amadeus Mozart e Carl Maria von Weber attraverso due affascinanti capolavori di musica da camera che rivelano il legame estetico – nonché la parentela – fra i due compositori.
In programma l’esecuzione del Quartetto in fa maggiore per oboe e archi K. 370 del genio salisburghese e del Quintetto in si bemolle maggiore per clarinetto e archi op. 34 del riconosciuto maestro della scuola romantica tedesca.
Originario di una famiglia che vantava sia origini aristocratiche sia trascorsi musicali, Carl Maria von Weber aveva una cugina, Costanze, che nel 1782 sposerà Wolfgang Amadeus Mozart. Evidente la relazione di parentela fra i due compositori e ancor più evidente il legame fra le due opere in programma per il concerto dei Solisti del Teatro Regio di Parma.
Al periodo trascorso da Mozart nel 1781 a Monaco di Baviera, per le prove dell’opera seria Idomeneo, risale la creazione del Quartetto in fa maggiore, dedicato all’oboista Friedrich Ramm. Ancora un virtuoso, il clarinettista Heinrich Baermann darà l’impulso a Weber per confrontarsi con la forma tenuta a battesimo da Mozart con il suo Quintetto per clarinetto e archi, modello dell’opera compiuta da Weber nel 1815.
Per tutto il Quintetto brilla la prestanza dello strumento a fiato, come si avverte fin dall’avvio del primo movimento, con la lenta introduzione degli archi che preparano il brillante ingresso del clarinetto. Nel breve Adagio si compie una singolare metamorfosi, perché la Fantasia con cui intitola il movimento è una splendida aria da concerto, memore dei modelli mozartiani affidata stavolta alla voce dello strumento a fiato. La malinconia si disperde nel Capriccio, terzo movimento che trasfigura l’originario Minuetto in un gioco ironico dai richiami romantici.
Il finale è una girandola di virtuosismi, ben preparati dagli archi che nella partitura ottemperano al loro impegno, con suprema eleganza.
Ad affrontare queste due stupefacenti pagine cameristiche saranno prima l’oboista Marco Ambrosini e poi il clarinettista Corrado Giuffredi, con Sara Sternieri, Antonio Lubiani (violini); Françoise Renard (viola) e Massimo Tannoia (violoncello).
I Concerti del Ridotto sono realizzati grazie ad Agricar Group, in accordo con Mercedes-Benz Italia. La stella a tre punte di Stoccarda affianca così il proprio stile a quello del Regio di Parma, grazie a un’azienda parmigiana in costante crescita.
L’ingresso ai Concerti del Ridotto è libero.

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