L’opposizione non passerebbe l’esame di Meccanica Razionale

28/01/2013

La propaganda e le strumentalizzazioni sono parte della politica, e non sarò certo io a scandalizzarmi per essi facendo l’anima candida che viene da Marte.
Dico di più: per chi come me ha la fortuna o la sfortuna di doversi occupare di cronaca politica questi forzature e tentativi di portare l’acqua al proprio mulino mi divertono pure… e ciò, istintivamente, mi induce a vedere i loro autori con simpatia e gratitudine perché vivacizzano l’ambiente.
In questi giorni l’opposizione è scatenata contro l’opulento Bilancio preventivo 2013 dell’amministrazione comunale a 5 Stelle perchè “stanno creando un tesoretto”, “nel Bilancio ci sono risorse eccesive” e quindi “i grillini alzano inutilmente le tasse visto che quei soldi non sono necessari”.
E pensare che da 3-4 anni il centrosinistra ripete tutti i giorni sui giornali che il Comune di Parma è al “collasso finanziario” dovuto ad indebitamento mostruoso che avrebbe portato ad inevitabili tagli ai servizi. Negli ultimi giorni del ballottaggio arrivarono persino a profetizzare che non c’erano i soldi per pagare gli stipendi di giugno dei dipendenti comunali. La situazione era così disperata che solo qualche settimana fa un esponente dell’opposizione presentò in Consiglio un ordine del giorno nel quale si chiedeva di dichiarare ufficialmente il crack come aveva fatto il Comune di Alessandria così da poter iscrivere Parma nel registro degli Enti locali in default e accedere a qualche fondo nazionale ad essi riservato.
Ad un ingegnere come me questi ragionamenti non possono che apparire incongruenti… dubito che questi politici avrebbero superato l’esame di Meccanica Razionale con il prof. Risito. Delle due l’una: o il Comune di Parma è al dissesto economico e allora aver mantenuto il livello dei servizi aumentando le tariffe di alcuni servizi alle sole famiglie con i redditi più alti è da considerarsi un miracolo amministrativo della giunta Pizzarotti, oppure non è vero che i conti del Comune di Parma erano allo sfascio totale e quindi in effetti l’aumento di alcune rette non era dovuto. Sostenere a distanza di una settimana, se non contemporaneamente, che il Bilancio comunale dovrebbe essere depositato presso un Tribunale fallimentare e che dentro al Bilancio c’è un tesoretto non è possibile. O meglio, è possibile ma fa parte della propaganda politica.
Sono convinto che in democrazia il ruolo dell’opposizione sia tanto importante quanto quello della maggioranza. Se ci fosse stata una minoranza degna di questo nome durante i dieci anni in cui le giunte Ubaldi (con gli assessori Vignali, Buzzi, Guarnieri, Lisi…) approvavano i progetti che hanno prodotto la quasi totalità dell’attuale indebitamento del Comune, oggi non ci troveremmo in questa situazione. Di converso, negli ultimi cinque anni per fortuna ci sono stati in consiglio comunale Pagliari e Ablondi che attraverso la loro azione di denuncia hanno impedito la compromissione forse irrimediabilmente dell’equilibrio finanziario dell’Ente.
La credibilità è tutto in politica. Quando la si perde ogni parola che si dice, anche se vera, diventa inutile perchè la gente non dà ad essa alcun credito.
L’opposizione di Pagliari e Ablondi era credibile, era il frutto di un lavoro quotidiano, scendeva nel merito e produceva risultati nell’interesse dei cittadini.
La minoranza attuale, salvo poche eccezioni, parla il politichese, non è in grado di scendere nel merito e dà l’impressione di non leggere neppure le delibere.
La nostra città ha già tanti problemi. Non possiamo permetterci anche quello di un’opposizione squalificata ed inefficace. E’ nell’interesse dello stesso Pizzarotti che ciò non si verifichi.

Andrea Marsiletti

Ultimi articoli di Andrea Marsiletti – “Ma Space
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M5S – Iren finisce 0 a 0. Per Iren un pareggio in trasferta che vale come una vittoria
Il ritorno del Guastafeste e della nobildonna decaduta
La vittoria di Pagliari… l’uomo meno d’apparato che ha vinto coi voti dell’apparato
Il Pd di Parma torna alla conta delle tessere…
I renziani hanno scelto le loro candidature, i bersaniani alla stretta finale
Primarie aperte per la scelta dei parlamentari, bravo Diego Rossi!

lombatti_mar24

L’opposizione non passerebbe l’esame di Meccanica Razionale

28/01/2013

La propaganda e le strumentalizzazioni sono parte della politica, e non sarò certo io a scandalizzarmi per essi facendo l’anima candida che viene da Marte.
Dico di più: per chi come me ha la fortuna o la sfortuna di doversi occupare di cronaca politica questi forzature e tentativi di portare l’acqua al proprio mulino mi divertono pure… e ciò, istintivamente, mi induce a vedere i loro autori con simpatia e gratitudine perché vivacizzano l’ambiente.
In questi giorni l’opposizione è scatenata contro l’opulento Bilancio preventivo 2013 dell’amministrazione comunale a 5 Stelle perchè “stanno creando un tesoretto”, “nel Bilancio ci sono risorse eccesive” e quindi “i grillini alzano inutilmente le tasse visto che quei soldi non sono necessari”.
E pensare che da 3-4 anni il centrosinistra ripete tutti i giorni sui giornali che il Comune di Parma è al “collasso finanziario” dovuto ad indebitamento mostruoso che avrebbe portato ad inevitabili tagli ai servizi. Negli ultimi giorni del ballottaggio arrivarono persino a profetizzare che non c’erano i soldi per pagare gli stipendi di giugno dei dipendenti comunali. La situazione era così disperata che solo qualche settimana fa un esponente dell’opposizione presentò in Consiglio un ordine del giorno nel quale si chiedeva di dichiarare ufficialmente il crack come aveva fatto il Comune di Alessandria così da poter iscrivere Parma nel registro degli Enti locali in default e accedere a qualche fondo nazionale ad essi riservato.
Ad un ingegnere come me questi ragionamenti non possono che apparire incongruenti… dubito che questi politici avrebbero superato l’esame di Meccanica Razionale con il prof. Risito. Delle due l’una: o il Comune di Parma è al dissesto economico e allora aver mantenuto il livello dei servizi aumentando le tariffe di alcuni servizi alle sole famiglie con i redditi più alti è da considerarsi un miracolo amministrativo della giunta Pizzarotti, oppure non è vero che i conti del Comune di Parma erano allo sfascio totale e quindi in effetti l’aumento di alcune rette non era dovuto. Sostenere a distanza di una settimana, se non contemporaneamente, che il Bilancio comunale dovrebbe essere depositato presso un Tribunale fallimentare e che dentro al Bilancio c’è un tesoretto non è possibile. O meglio, è possibile ma fa parte della propaganda politica.
Sono convinto che in democrazia il ruolo dell’opposizione sia tanto importante quanto quello della maggioranza. Se ci fosse stata una minoranza degna di questo nome durante i dieci anni in cui le giunte Ubaldi (con gli assessori Vignali, Buzzi, Guarnieri, Lisi…) approvavano i progetti che hanno prodotto la quasi totalità dell’attuale indebitamento del Comune, oggi non ci troveremmo in questa situazione. Di converso, negli ultimi cinque anni per fortuna ci sono stati in consiglio comunale Pagliari e Ablondi che attraverso la loro azione di denuncia hanno impedito la compromissione forse irrimediabilmente dell’equilibrio finanziario dell’Ente.
La credibilità è tutto in politica. Quando la si perde ogni parola che si dice, anche se vera, diventa inutile perchè la gente non dà ad essa alcun credito.
L’opposizione di Pagliari e Ablondi era credibile, era il frutto di un lavoro quotidiano, scendeva nel merito e produceva risultati nell’interesse dei cittadini.
La minoranza attuale, salvo poche eccezioni, parla il politichese, non è in grado di scendere nel merito e dà l’impressione di non leggere neppure le delibere.
La nostra città ha già tanti problemi. Non possiamo permetterci anche quello di un’opposizione squalificata ed inefficace. E’ nell’interesse dello stesso Pizzarotti che ciò non si verifichi.

Andrea Marsiletti

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lombatti_mar24