Pandas, Cavandoli (Lega): “Lo Stato riconosca la malattia”

“Venerdì 9 ottobre è la Giornata Mondiale dei bambini affetti dalle patologie P.A.N.D.A.S.-P.A.N.S.

Pandas è l’acronimo di ‘disordine pediatrico autoimmune associato allo streptococco beta-emolitico di gruppo A’, mentre P.A.N.S. di ‘sindrome neuropsichiatrica ad esordio acuto’ associata ad infezioni diverse dallo streptococco.

Si tratta di gravi malattie autoimmuni dai sintomi molto simili che possono colpire qualsiasi bambino in qualsiasi momento.

Lo Stato italiano ancora oggi non le riconosce come ‘malattia’ e non c’è un esame diagnostico che le individui, è quindi difficile per famiglie, insegnanti ma anche per i medici riconoscerle e curarle. Invece, se individuata precocemente e curata adeguatamente, da questa malattia si può anche guarire.

Impegniamoci tutti perché lo Stato la riconosca e investa in ricerca e cure e soprattutto perché questi bambini non vengano trattati come malati psichiatrici, visto che la maggior parte dei pazienti migliora con un trattamento antibiotico.

Di uso diffuso tra i piccoli pazienti c’è un farmaco non distribuito in Italia che rende meno dolorosa l’iniezione antibiotica: ho pertanto chiesto al Ministro Speranza di impegnarsi a riconoscerne l’utilità approvandone la distribuzione anche nel nostro Paese.

Il 9 ottobre in Piazza Garibaldi a Parma, contestualmente a tante altre città, si terrà un flash mob per sensibilizzare le istituzioni su questa grave malattia che merita grande attenzione.

Trovandomi a Roma, parteciperò a distanza all’iniziativa, ma la sostengo con convinzione come madre e come parlamentare della Repubblica.”

Così Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega, componente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza.

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