
“L’approccio della Lega in materia di parità di genere è rivolto alla pragmaticità, come evidenziato nella mozione recentemente approvata dalla Camera dei Deputati che impegna il Governo a promuovere iniziative con particolare riguardo alle condizioni economiche, lavorative e sociali delle donne – dichiara Laura Cavandoli, deputata della Lega e candidata al consiglio regionale”.
“Si punta su interventi diretti di sostegno all’occupazione e all’imprenditorialità femminile – prosegue Cavandoli – promuovendo la flessibilità lavorativa e il lavoro agile e potenziando i servizi per l’infanzia e per la cura degli anziani e delle persone fragili, per favorire la conciliazione tra vita professionale e familiare”.
“Si promuovono iniziative per ridurre il divario salariale, pensionistico e della contrattazione collettiva, nonché percorsi di formazione continua che favoriscano l’aggiornamento delle competenze delle donne e la loro adattabilità ai cambiamenti del mercato del lavoro”.
“In questi anni il Governo ha messo in campo molti interventi come la decontribuzione per madri lavoratrici ‘bonus mamme’, la certificazione della parità di genere per le imprese, gli sgravi contributivi per l’assunzione di donne vittime di violenza e l’incremento della sezione speciale del fondo di garanzia per poi per le imprese femminili”.
“I risultati sono certificati dall’Istat che ha registrato nel 2023 una crescita dell’occupazione femminile dell’1,6 % rispetto al 2019, con un trend ancora più positivo nel 2024, che vede già 10 milioni e 95 mila occupate, con un tasso di occupazione del 53% e quello di disoccupazione sceso all’8,2%. Anche i recenti dati di luglio 2024 attestano un generale aumento delle donne occupate di 56 mila unità”.
“La maggioranza ha anche impegnato il Governo a proseguire su questa strada valutando soluzioni come l’estensione del bonus mamme anche alle lavoratrici autonome.
La Lega continua ad essere al fianco delle donne non con posizioni ideologiche e slogan discutibili, ma con interventi concreti, e lo sta dimostrando anche in legge di bilancio con la ‘Carta nuovi nati’, l’incremento del ‘bonus nido’ e il terzo mese di congedo parentale retribuito all’80%”.
Così Laura Cavandoli deputata della Lega e candidata al consiglio regionale