“Nella giornata dell’accoltellamento in provincia di Genova di un capotreno, cui esprimo la mia solidarietà, da parte di nordafricani, continuano i disagi e le aggressioni sulla linea ferroviaria regionale Parma-Suzzara.
Le segnalazioni sono molteplici, anche stamani uno dei treni sulla tratta è partito da Parma verso Suzzara con 43 minuti di ritardo e una volta arrivato a Guastalla, con 50 minuti di ritardo, è stato cancellato.
È andata peggio la settimana scorsa quando alcune ragazze hanno denunciato di essere state circondate, minacciate e rapinate da una baby gang di giovanissimi magrebini, e pare siano episodi ricorrenti su questa tratta.
Mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è al lavoro per rendere le stazioni ferroviarie un luogo sicuro e migliorarne la fruibilità a cominciare dal progetto Stazioni Sicure che ha rafforzato i controlli negli snodi ferroviari, anche grazie all’utilizzo di contingenti dell’Esercito, al potenziamento di FS Security sulle linee e sui convogli, e alla sperimentazione anche in Emilia-Romagna delle body-cam per i capotreno come strumento di controllo e prevenzione delle aggressioni, il servizio dei treni Tper lascia purtroppo a desiderare sia sul fronte dell’insicurezza sia su quella del servizio.
Il mio impegno in Regione sarà anche per la sicurezza dei treni regionali, mezzi imprescindibili per studenti e pendolari, aumentando i controlli e senza fare sconti a chi pretende di viaggiare senza biglietto e aggredisce o insulta capitreno e controllori”.
Così Laura Cavandoli deputata e candidata per la Lega alle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale dell’Emilia Romagna del 17 e 18 novembre 2024.