Parma – Cesena 2-0. Tre punti importanti per i gialloblu

30/10/2011
h.17.00

Il Parma si aggiudica l’importante sfida salvezza contro il Cesena al Tardini.

PARMA – CESENA 2-0
PARMA: Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Biabiany, Galloppa (60′ Musacci), Morrone (83′ Blasi), Modesto; Giovinco, Pellè (75′ Crespo). A disp.: Pavarini, Santacroce, Valiani, Valdes. All.: Colomba.
CESENA: Antonioli, Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Parolo, Guana, Candreva; Ghezzal (65′ Meza Coli), Bogdani (85′ Rennella), Martinez (46′ Eder). A disp.: Ravaglia, Ceccarelli, Rossi, Djokovic. All.: Giampaolo.
GIUDICI DI GARA: Marco Guida di Torre Annunziata; Carrer e Alessandroni.
AMMONITI: 9′ Morrone; 14′ Guana; 34′ Rodriguez; 60′ Galloppa; 67′ Comotto; 71′ Eder
ESPULSI:
MARCATORI: 41′ Paletta; 72′ Lucarelli

Parma che si risolleva dopo la “mini crisi” che l’aveva affetta in settimana, in seguito alle sconfitte con Atalanta e Milan, battendo un disperato Cesena, sempre più ultimo in classifica e sempre più in difficoltà in attacco, che anche oggi ha dimostrato grosse lacune. Romagnoli che potrebbero avere un nuovo tecnico già da stasera, dato che il destino di Giampaolo sembra segnato dopo il brutto spettacolo regalato oggi nel decisivo derby emilio-romagnolo. A decidere la partita due calci d’angolo trasformati in goal dai due centrali difensivi ducali Paletta e Lucarelli. Nel primo tempo Giovinco aveva anche sbagliato un calcio di rigore.
La prima conclusione della partita è ad opera del Cesena, con un velleitario tentativo di Candreva dai 30 metri che non inpensierisce Mirante. Parma che prova a giocare sulle fasce sfruttando la vivacità di Modesto e Biabiany. Padroni di casa vicini al goal al 5′ di gioco con Pellè che si allunga in testa un preciso lancio di Galloppa e va concludere di destro trovando però la pronta risposta di Antonioli. Pochi minuti dopo arrivano i primi gialli della sfida: il primo è per Morrone che stende l’ex Candreva, il secondo per Guana per fallo sull’imprendibile Giovinco. Crociati che dominano la partita (6 angoli a 0 nei primi quindici minuti) e vanno ancora vicini al goal con una bella combinazione Morrone-Giovinco che porta alla conclusione il numero 10: ancora strepitoso Antonioli. Al 25′ ancora Parma pericoloso in area cesenate: conclusione di Morrone ribattuta per ben due volte dalla difesa, palla che finisce a Galloppa che tira alto.
Al 30′ il Parma balla in difesa e rischia di replicare il goal subito contro l’Atalanta: sull’ennesimo calcio d’angolo parte il Cesena che si trova 2 vs 1 al limite dell’area ducale ma Bogdani sciupa tutto. Passano cinque minuti ed arriva l’occasione per cambiare la partita. Giovinco sfugge alla difesa ma quando si sta per involare in area viene steso da una gomitata di Rodriguez. Calcio di rigore e giallo per il terzino sudamericano. Dagli 11 metri la Formica Atomica batte però malissimo ed Antonioli respinge di piede, salvando per la terza volta un goal quasi fatto.
Serve il nono corner ai padroni di casa per portarsi meritatamente in vantaggio: sul cross di Giovinco Paletta salta più in alto di tutti ma la palla arriva debole in area piccola, Zaccardo prova la deviazione senza riuscirci, è la volta di Pellè che viene perà murato dalla difesa romagnola. La palla finisce sul sinistro di Paletta che non ci pensa un attimo e conclude di prima intenzione trovando il giusto pertugio tra la miriade di gambe presenti in area piccola e portando in vantaggio il Parma. La prima frazione si chiude senza ulteriori sussulti.
La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo con i padroni di casa vicini al raddoppio in due occasioni. Giovinco si presenta a tu per tu con Antonioli in seguito ad un passaggio filtrante di Biabiany deviato fortunostamente da Guana ma decide di calciare di prima intenzione e sbaglia clamorosamente. Pochi minuti dopo gran numero di Zaccardo sulla fascia di destra: si libera di due avversari e va sul fondo mettendo in mezzo. Sul pallone si avventa Modesto, anticipando Giovinco, ma il suo colpo di testa si spegne sul fondo. Dopo queste due occasione la manovra dei padroni di casa si spegne lentamente, con la squadra che arretra pericolosamente nella propria metàcampo, favorendo le velleità offensive degli ospiti, che intanto possono disporre della freschezza di Eder, entrato al posto di un inesistente Martinez.
Il Cesena però dimostra tutta la pochezza del suo settore offensivo non riuscendo a rendersi mai pericoloso dalle parti di Mirante. Spavento per il numero 83 che dopo un contrasto con Comotto rimane a terra dolorante: giallo per l’ex Fiorentina e borsa del ghiaccio per il portiere, che riprende però regolarmente il suo posto tra i pali. Al 71′ arriva il raddoppio dei padroni di casa, che fa scendere i titoli di coda sulla partita. Succede ancora su calcio d’angolo, come nel vantaggio di Paletta e protagonista sono ancora due difensori.
Dalla bandierina batte Giovinco, torre di Zaccardo e tocco sotto porta di Alessandro Lucarelli che festeggia sotto la curva mostrando una maglietta recante la scritta “Sveglia Gabri” (dedicata al cugino Gabriele, in ospedale dopo un incidente stradale). Gli ultimi 20 minuti servono solo a Crespo, Biabiany e Giovinco, che provano a mettersi il luce segnando il tris. (sprtbook24.it)

CLASSIFICA:
Juventus 19, Udinese 18, Milan 17, Lazio 15, Napoli 14, Catania 14, Palermo 13, Siena 13, Cagliari 13, Genoa 12, Parma 12, Fiorentina 12, Roma 11, Bologna 10, Atalanta 9, Chievo 9, Inter 8, Novara 7, Lecce 5, Cesena 3

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