Periferie, in arrivo 500 milioni. Maestri: “Pizzarotti smetta di lamentarsi e presenti progetti”

“Un’opportunità da non perdere, ora il Comune di Parma deve fare la sua parte e presentare progetti concreti”. La deputata del Partito democratico Patrizia Maestri interviene sul bando del Governo che mette a disposizione oltre cinquecento milioni di euro per progetti di recupero sociale e urbano delle periferie degradate. “L’amministrazione Pizzarotti ha sempre lamentato la mancanza di fondi e i tagli, questa volta i soldi ci sono, vincolati ad una progettualità specifica per la riqualificazione urbana e la sicurezza dei cittadini. Spero che il Comune voglia cogliere questa importante occasione”.

Il bando, previsto dalle legge di Stabilità 2016, permette alle amministrazioni pubbliche delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia di presentare dei progetti finalizzati al miglioramento del decoro cittadino, alla manutenzione, al riuso e alla rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e di edifici esistenti e per progetti volti all’accrescimento della sicurezza urbana.

“Sappiamo che a Parma – spiega Maestri – sono diverse le aree del centro e della prima periferia che avrebbero bisogno di interventi mirati per farle tornare vivibili e fruibili e per migliorare il senso di sicurezza dei cittadini che le frequentano; non quindi interventi di ‘maquillage’ ma vere e proprie azioni di contrasto al degrado urbano e sociale”. Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, consente inoltre il finanziamento di progetti per lo sviluppo della mobilità sostenibile, per l’adeguamento di infrastrutture destinate a servizi sociali e culturali, educativi e didattici, per progetti e attività culturali promosse da privati. “Tutti ambiti in cui Parma ha bisogno di investimenti – sottolinea l’esponente Pd – perché ci sono alcune situazioni che sono diventate ormai insostenibili”.

Dalla parlamentare parmigiana arriva un invito diretto al sindaco Pizzarotti e alla sua giunta. “Il Comune ora deve fare la sua parte: hanno cavalcato questi temi nella loro campagna elettorale, poi hanno sostenuto di non poterli realizzare perché non c’erano fondi, ora gli stanziamenti ci sono ma arriveranno solo a fronte della presentazione di progetti concreti e credibili. All’Amministrazione l’onere di farsi avanti”.

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