Piano industriale di Proges: crescita media annuale dell’8% fino al 2024

Giancarlo Anghinolfi, direttore generale di Proges

La società cooperativa Proges ha approvato il piano industriale 2021-2024, basato su una strategia di crescita diversificata, con miglioramenti relativi alla patrimonializzazione e lo sviluppo dei livelli di occupazione generata.

Questi pilastri confermano e rafforzano l’impegno della cooperativa a crescere attraverso un modello di business sostenibile, favorendo la creazione di valore condiviso per i propri stakeholder.

Il piano industriale è la sintesi del lavoro svolto dal management di Proges con il supporto del Team di consulenti KPMG. Attraverso numerosi tavoli di lavoro è stata disegnata una strategia industriale con obiettivi economico-finanziari condivisi e sostenibili che la cooperativa intende perseguire nel prossimo triennio.

Il piano è stato costruito a partire dall’evoluzione delle commesse attualmente in portafoglio, a cui si sono aggiunte nuove iniziative e le relative ipotesi di finanziamento, l’evoluzione dei costi di struttura, gli investimenti di mantenimento, per arrivare, infine, alle politiche di gestione del capitale circolante.

Nel periodo di piano, Proges continuerà il suo percorso di crescita, messo solo in pausa dalla pandemia, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione nei settori presidiati, come i servizi educativi e quelli socio-sanitari, e di rafforzare, grazie all’integrazione con cooperativa sociale Ambra, il proprio posizionamento nell’ambito legato ai servizi della salute mentale.

L’integrazione con Ambra abiliterà una messa a fattor comune del know-how e delle best-practice acquisite nel tempo per migliorare la qualità del servizio offerto ed efficientare la gestione delle strutture. In fine la condivisione della struttura commerciale permetterà di aumentare il presidio nelle regioni core e sviluppare nuovi servizi nelle regioni ad oggi meno coperte dalla cooperativa.


Considerando il periodo 2019-2024, Proges prevede una crescita del valore della produzione ad un tasso medio annuo di crescita (CAGR, Compound Annual Growth Rate) pari al +8,4%, generato per una quota importante dall’ingresso di Ambra nel perimetro societario.


Si prevede inoltre un miglioramento della marginalità, che sarà capace di recuperare i livelli pre-pandemia con il ritorno alla piena operatività, grazie ad una organizzazione che ha dimostrato di essere resiliente nei periodi più complicati della crisi e che rappresenta la più concreta garanzia dello sviluppo futuro.

La crescita sarà sostenuta anche da investimenti diretti che Proges ha inserito nel proprio piano industriale per oltre 13 milioni di euro, di cui più di un terzo a Parma, con l’obiettivo di stabilizzare le performance nel lungo periodo, accrescendo il proprio portafoglio commesse con cantieri pluridecennali.

È infine parte integrante del piano industriale l’impegno attivo della cooperativa sul tema della sostenibilità sociale ed economica, evidenziata dalle previsioni di incrementare il numero di addetti di Proges di circa 1.500 unità, che metteranno le proprie competenze e professionalità al servizio degli utenti.

“I numeri di Proges fanno riferimento a una struttura solida, che cambia il modo di relazionarsi con i partner, a cominciare da Camst” dichiara il direttore generale di Proges, Giancarlo Anghinolfi. “Nel nuovo piano ci sono importanti investimenti. Oltre 4 milioni di euro sono destinati a Parma per una nuova RSA che sorgerà in via Spezia, progetto in collaborazione con l’impresa Allodi. Essa vedrà al proprio interno i concetti del futuro, una Cittadella del benessere aperta anche ad altri servizi assistenziali e domiciliari. Sarà una struttura che interpreta un modo nuovo di concepire l’assistenza. L’obiettivo è quello di consolidare la nostra posizione nei settori presidiati, come nei servizi educativi e socio-sanitari, e di rafforzare, grazie all’integrazione con cooperativa sociale Ambra, il posizionamento nell’ambito legato ai servizi della salute mentale.”

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