Poliambulatorio Città di Collecchio: il dottor Claudio Reverberi nominato nuovo direttore sanitario

Il dottor Claudio Reverberi (a sinistra) con Emanuele Tragni

A dare l’annuncio è Emanuele Tragni, AD della struttura, che ha scelto un professionista interno al Poliambulatorio per la grande esperienza e lo spirito di innovazione che lo animano, unitamente alla professionalità legata alla sua specializzazione, la cardiologia. L’assegnazione dell’incarico parte da novembre 2022, il dott. Reverberi succede al dott. Stefano Folzani chiamato ad altri incarichi. 

“Nella nomina del nuovo Direttore Sanitario – ha sottolineato Tragni – la scelta è ricaduta su un professionista come il Dott. Claudio Reverberi che ha ricoperto, nella sua carriera, importanti ruoli di responsabilità in ambito ospedaliero oltre che ambulatoriale proprio presso la nostra struttura. Stimato professionista in cardiologia vanta un’esperienza che coniuga una specializzazione di grande importanza per la sussidiarietà tra pubblico e privato, con un rafforzamento di competenze in linea con il percorso innovativo attivato in questi anni dal PacC. Un augurio di buon lavoro va al dott. Reverberi e al suo staff che hanno già preso contatti con i medici di medicina generale e con i rappresentanti del territorio. Sono già partite importanti progettualità che verranno presentate con l’inizio del 2023. Siamo orgogliosi che questa nomina coincida con l’anniversario dei 10 anni del Poliambulatorio, un anniversario che ci lascia un bilancio molto positivo in termini di legame con il territorio di Parma.

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1978, il dott. Claudio Reverberi si è specializzato presso l’Università di Parma in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare nel 1981 ed in Anestesia e Rianimazione nel 1987. Dopo una carriera di oltre 30 anni come strutturato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, ha iniziato la collaborazione con il PacC nel febbraio 2015, in esclusiva dal 2020. Questo periodo gli ha permesso di conoscere bene il Poliambulatorio cercando di individuare le risposte che una struttura privata, in collaborazione con la struttura pubblica, può offrire al territorio. Come prima iniziativa, in qualità di direttore sanitario, il dott. Reverberi, in concomitanza con la Giornata mondiale del diabete, ha prorogato i check up di base gratuiti a tutto il mese di novembre, per i cittadini di Parma e provincia. Lo scopo è quello di promuovere la cultura della prevenzione.

Sono emozionato e riconoscente – sono le parole del dott. Claudio Reverberi – per la grande esperienza professionale ed umana che ho vissuto qui al PacC negli ultimi anni, che mi ha portato oggi ad accettare con serenità il nuovo ruolo che si affianca alla mia attività quotidiana di cardiologo. Sono onorato per la nomina e per la fiducia accordatami. Per me, che arrivo da tanti anni di attività ambulatoriale, si tratta di una sfida entusiasmante dal punto di vista professionale. Il lavoro che mi aspetta è sicuramente un impegno in continuità con quanto fatto in questi anni dal Poliambulatorio, con l’obiettivo di dare contributi significativi al miglioramento del percorso di assistenza per i pazienti che rimangono sempre al centro dell’attenzione del PacC. Gli sforzi comuni – prosegue Reverberi – saranno indirizzati a risolvere i problemi delle persone agevolando l’accesso a risposte per le domande sempre più pressanti dell’utenza, in ottica di un percorso diagnostico integrato e non solo della singola prestazione”.

E la grande attenzione rivolta all’utenza del Centro è espressa dal professionista parmigiano ancora con queste parole “Sarà inoltre mia cura occuparmi della comunicazione interna alla struttura per fare in modo che le capacità professionali e di relazione dei nostri sanitari, supportate dalle nuove tecnologie, possano consentire una presa in carico del paziente e dei suoi problemi. Il cittadino troverà nel PacC, oltre a referti e responsi rapidi, anche percorsi diagnostico terapeutici multidisciplinari. Con il contributo di tutti mi pongo l’obiettivo di un miglioramento continuo della qualità delle prestazioni sanitarie con l’ambizione di raggiungere traguardi importanti”.

 

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