Post punk gotico

13/02/2011
h.20.00

Dark Daily, musica, costume e moda a tinte scure e gotiche.

Ci sono verie tendenze della moda gotica.
Il post-punk e la moda derivata da esso è stata un’importante ispirazione per la moda gotica.
Infatti è l’unica influenza, insieme a quella batcave, derivata dal locale Batcave, ad essere riferita al movimento originale punk. Il dettaglio che più risalta e che è tipicamente d’origine è la pettinatura: il cranio viene tutto o parzialmente rasato, i capelli colorati o decolorati (spesso con colori insoliti) e la lacca è fortemente usata, date le forme verticali delle acconciature.
Indumenti come gonne tagliate, calze a rete strappate, accessori come manette, piercing e catene sono associati alla libertà sessuale ripresa dal tema punk, così come il gusto della provocazione, enfatizzato da un trucco pesante ed incisivo. La volontà di distinguersi in una società giudicata troppo conformista si traduce in dei codici d’abbigliamento opposti a quelli utilizzati normalmente. I gioielli sono argentati e non dorati; gli abiti sono strappati, lacerati ed arricchiti da dettagli come spille, ricami, pezze o toppe. Alcuni capi sono molto strutturati, come ad esempio i pantaloni con numerosi lacci, inserti metallici, cerniere. La maggior parte dei vestiti sono fabbricati in casa, spesso dalla persona che li indossa.
Le scarpe sono degli stivaletti o anfibi voluminosi e colorati, specialmente Dr. Martens, in opposizione quelle classiche e discrete. Con il successo dei The Cure, la questo tipo di moda gotica comincia a diventare uno stile autonomo, anche grazie al Batcave, un locale considerato il punto d’incontro per eccellenza dei primi goth. Inizialmente viene considerato uno stile sobrio, dato che prevede un accentuato uso del colore nero, senza gli eccessi che sarebbero nati dopo poco tempo. Predominano le linee orizzontali ed ordinate che contrastano con le calze a rete strappate portate sia sulle gambe che sulle braccia. 

                                                                                       Andrea Marsiletti

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