Primi provvedimenti anti crisi del Comune

14/02/2009
h.11.40
 
Il Comune di Parma presenta un primo piano, cui ne seguiranno altri nei prossimi mesi, di interventi per fare fronte al particolare momento di crisi economica. E lo fa potendo contare su una base di servizi già molto significativi, alcuni dei quali di recente istituzione.
L’Amministrazione sta ora portando a compimento, e avvierà entro i mesi di febbraio/marzo, ulteriori e significative azioni e misure a sostegno di quelle fasce di popolazione che rischiano maggiormente di subire le conseguente della difficile situazione economica.
L’attenzione dell’Amministrazione comunale – spiega il sindaco di Parma Pietro Vignali all’attuale fase di crisi è forte e concreta. Ci stiamo muovendo su più livelli. Innanzitutto è già in atto un rafforzamento di tutte le azioni e di tutti gli strumenti già in essere all’interno della macchina comunale: lo scopo è in questo caso quello di incrementare il sostegno e l’aiuto alle fasce più deboli della popolazione”.
D’altra parte – continua il sindaco – la complessità della crisi e le limitate leve di azione da parte del solo Ente locale ci hanno spinto a prospettare un disegno di azione più ampio, che vedrà il coinvolgimento di più attori istituzionali.
Parma non deve aver paura del futuro perché ha tutte le risorse morali e materiali per affrontarla. La crisi però c’è ed incide sulla vita delle persone, talvolta in modo significativo. Questo ci chiama a una grande responsabilità. Le famiglie, le giovani coppie, gli anziani guardano alle Istituzioni, chiedono loro di essere coerenti con la storia della nostra comunità, che è una storia di grandi investimenti a difesa della qualità della vita e della coesione sociale.

L’evidente bisogno di uno sforzo comune volto ad agevolare il contrasto alle difficoltà ingenerate dal momento – conclude Vignali – non ci fa dimenticare peraltro la necessità di mantenere forte e concreta la spinta verso la ricerca di opportunità e strumenti di sviluppo ulteriori, che possano aiutare la nostra comunità e il nostro territorio a porre già oggi le basi per un futuro prossimo più sereno”.
La delicatezza e la concretezza del tema – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Lorenzo Lasagna sono oltremodo evidenti, non cadono nel nulla e non ci trovano fermi o impreparati. Già una serie di interventi, decisi e attivati lo scorso anno a sostegno della famiglia, daranno i primi concreti frutti nei prossimi mesi: penso alla restituzione dell’addizionale Irpef alle famiglie con due o più figli (prevista per inizio autunno) e l’attuazione dello sconto sulla Tariffa rifiuti per le famiglie numerose.
Tutto questo si affianca all’insieme dei provvedimenti che ora adottiamo come prima misura di intervento. D’altra parte
– conclude Lasagna – mi preme anche sottolineare come, a fianco degli interventi che andiamo a presentare, altri siano allo studio e contiamo di perfezionarli e renderli operativi già nelle prossime settimane”.

REVISIONE DEL SISTEMA TARIFFARIO PER I SERVIZI ALLA PERSONA
Un’azione, su cui il Comune ha iniziato a lavorare nel secondo semestre del 2008, è quella relativa alla revisione del sistema tariffario per i servizi alla persona. Circa gli educativi si partirà dal prossimo anno scolastico.
In sintesi il sistema delle rette vedrà il superamento della tariffazione in base a scaglioni predeterminati dei livelli di Isee, per spostarsi verso una più equa personalizzazione della retta in base alla specifica situazione Isee di ciascun nucleo familiare.

MINIMO GARANTITO
È un contributo continuativo che il Comune eroga ormai da anni ad anziani, soli o in coppia anziana, con redditi bassi a integrazione del reddito minimo mensile.
Azione di potenziamento: Il Comune, con il 2009, erogherà il contributo mensilmente, anziché ogni due mesi. Inoltre, aumenterà tale contributo anziché del 2%, così come avverrebbe in base all’ indice FOI (indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati), del 4%, portandolo indicativamente da 560 a 580 euro mensili.

ACCREDITAMENTO
Con il sistema dell’accreditamento viene gestita da alcuni anni l’erogazione dei servizi socio-assistenziali agli anziani al domicilio.
Azione di potenziamento: Verrà creato un Albo di fornitori che a prezzi agevolati forniranno anche altri tipi di servizi di utilità generale, come lavori manutentivi, servizio di lavanderia ecc, con la garanzia di risparmio, di tempi/costi certi e di semplificazione per gli anziani e le loro famiglie.

BONUS ENERGIA
È una misura governativa per agevolare il pagamento delle utenze energetiche basata sulla situazione economica delle famiglie.
Azione di potenziamento: Il Comune firmerà una convenzione con i Caaf per semplificare e snellire le pratiche per ottenere il bonus da parte dei cittadini. Si manterranno in ogni caso inalterati le attuali misure comunali (contributi economici) finalizzati alle spese per le utenze energetiche.

TUTORAGGIO ECONOMICO
Il Comune intende avvalersi delle competenze dei pensionati degli Istituti di credito affinché “accompagnino”, in virtù della professionalità acquisita, le famiglie e i singoli nella gestione dell’economia domestica, così che possano acquisire maggior consapevolezza e competenza.

CREDITI SULLA FIDUCIA
Già attivi da diversi anni, sono prestiti agevolati a tasso zero per giovani e famiglie in temporanea difficoltà economica a causa di bisogni imprevisti (spese alloggio, sostegno alla genitorialità, spese legate a problemi sanitari, supporto all’autonomia ecc.) da restituire in un massimo di 4 anni. Il contributo può arrivare a 7.500 euro (10.000 in casi eccezionali).L’intervento è stato reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Cariparma e alla collaborazione di Cariparma Crédit Agricole.
Azione di potenziamento: Il Comune intende innalzare la fasce Isee di accesso ai crediti, da 20.000 a 25.000 euro, così da ampliare in questa fase di crisi la platea dei potenziali beneficiari.
Semplificazione delle procedure: Nell’ambito del Progetto Comune Amico si intende mettere in atto quelle misure che garantiscano una risposta, la più immediata possibile, alla richiesta del cittadino a fronte di requisiti oggettivi autocertificati (es. minimo garantito, sconti sui consumi, esenzione ticket, ecc…). Al contempo si potenzieranno le procedure di controllo sui requisiti economico-patrimoniali ed anagrafici per l’accesso ai benefici economici.

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