Quattro nuovi mezzi, quattro nuove macchine che agevoleranno notevolmente l’attività delle maestranze consentendo lo svolgimento dell’operatività più celermente e in sicurezza: con questi obiettivi la Bonifica Parmense prosegue nel rinnovamento del proprio parco mezzi, iniziato già da alcuni anni, investendo nelle ultime tecnologie del settore e garantendo così un servizio maggiormente performante a cittadini e consorziati che risiedono nei comprensori del territorio parmense.
Nel dettaglio, il Consorzio ha inteso dotarsi di due nuovi escavatori cingolati con braccio triplice del peso di 88 quintali l’uno; un escavatore gommato, anch’esso con braccio triplice, del peso di 170 quintali; e un mezzo decespugliatore con braccio telescopico per lo sfalcio e il risezionamento dei canali. Tutti i mezzi sono a emissione ridotta, consentendo un minore impatto sulla natura e l’ambiente.
“Investiamo in sicurezza e tecnologia per puntare al miglioramento delle performance dei nostri servizi – sottolinea il direttore generale della Bonifica Parmense Fabrizio Useri – in quello che è uno degli anni certamente più difficili nella storia del nostro ente consortile ma in cui, grazie all’impegno di tutto il nostro personale, siamo riusciti a fornire il nostro contributo ad un settore, quello agricolo, che mai come adesso necessita del sostegno e della tutela di tutta la governance della risorsa idrica”.
Entro fine anno infine la Bonifica Parmense si doterà anche di un secondo escavatore gommato con braccio triplice da 170 quintali.