Rainieri: “Bonaccini non perda tempo sul Ponte del Diavolo”

“Non c’è più tempo da perdere. Servono interventi mirati e urgenti che evitino alla popolazione nuovi vergognosi disagi come quelli che il nostro territorio sta ancora subendo per la vicenda del ‘Ponte del Diavolo’”.

Lo chiede alla giunta regionale Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e vicepresidente del consiglio regionale dell’Emilia Romagna raccogliendo le preoccupazioni dei sindaci di San Secondo, Roccabianca e Sissa Trecasali.

“Nei giorni scorsi – spiega Rainieri – i tre sindaci hanno inviato all’Assessore regionale alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, un dettagliato documento cartografico frutto del lavoro degli uffici tecnici dei tre comuni e della locale Protezione civile, che segnala i punti critici nelle arginature del Fiume Taro e dei suoi affluenti all’interno dei rispettivi territori comunali”.

“Documenti – continua Rainieri – che mettono in luce numerose zone a rischio idrogeologico a causa dello stato di dissesto aggravatosi negli ultimi anni degli argini del Taro e dei suoi affluenti sottolineando, nel contempo, i pericoli effettivi per l’incolumità della popolazione e i gravi danni alle attività produttive”.

“E’ chiaro – aggiunge il vicepresidente dell’assemblea legislativa – che non possiamo restare silenti davanti alla richiesta d’intervento per quello che riguarda la manutenzione delle difese spondali nei punti critici individuati. Di più – attacca Raineri -, il territorio di questi tre comuni sta ancora vivendo pesanti disagi per la circolazione e per i clamorosi ritardi nei lavori di risistemazione, a seguito del cedimento del ponte sul Taro a Gramignazzo detto anche ‘Ponte del Diavolo’. Per questo – conclude – invito il presidente Bonaccini a dare riscontro positivo alla richiesta dei sindaci in modo che si evitino alla popolazione di quella parte di territorio regionale nuovi vergognosi disagi come quelli che stanno ancora purtroppo subendo”.