Scarpa: “Un progetto di vita per le persone disabili”

In queste settimane di campagna per le primarie della città ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con operatori, associazioni, cooperative e familiari che operano al fianco di persone con disabilità.

È stata per me un’esperienza arricchente e sono profondamente grato a quanti mi hanno descritto i profondi cambiamenti in atto e le nuove prospettive sulla “disabilità”. Le condizioni di fragilità e vulnerabilità richiedono un cambiamento del modello di welfare puramente assistenzialista, privilegiando progetti di vita personalizzati, in grado di considerare il contesto di vita e le relazioni delle persone.

Ho verificato che molte realtà del nostro territorio hanno già intrapreso questa strada, ma occorre che l’Amministrazione comunale sia al loro fianco con azioni concrete di facilitazione e indirizzo. Assistiamo a una crescita dell’aspettativa di vita delle persone con disabilità, ma le politiche di welfare devono attuare un costante monitoraggio della qualità della vita di questi concittadini più deboli, promuovendone l’autonomia e l’inclusione sociale.

Occorre coraggio e iniziativa per progetti innovativi che permettano la domiciliarità in sicurezza per tutti, anche coloro che hanno scarse disponibilità economiche. I famigliari delle persone con disabilità devono poter vivere con serenità il loro ruolo di sostegno affettivo, senza sentirsi isolati o esclusi dalla comunità.

Paolo Scarpa

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