Sicurezza, Brandini (Azione): “Bene l’esercito, ma il Comune mantenga l’impegno di assunzione per la Polizia Municipale

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“Il problema della sicurezza nella stazione di Parma e nelle zone limitrofe del quartiere San Leonardo, di via Verdi e di via Garibaldi va affrontato con decisione e sicuramente l’operazione ‘Strade sicure’ del Governo può essere un aiuto per le amministrazioni comunali. Riteniamo tuttavia che da qui debba iniziare un lavoro comune tra enti che già da ora individui precisamente quali siano gli obiettivi concreti che esercito, polizia di stato, carabinieri e polizia municipale si prefiggono per Parma anche sul medio/lungo periodo”.

Così Serena Brandini, consigliera comunale a Parma (Azione).

“Se infatti  – prosegue – ci si limita a pensare che la funzione principale dell’esercito in stazione serva solo come deterrente, c’è il rischio reale che dal prossimo dicembre, quando l’esercito avrà concluso la sua attività, tutto torni come prima o ancora peggio, che le situazioni di spaccio e disagio semplicemente si trasferiscano in altre zone della città, magari meno visibili agli occhi dei turisti o di chi utilizza la stazione ma ugualmente pericolose per i residenti”.

“La speranza è quindi che l’amministrazione comunale mantenga gli impegni di assunzione previsti per il corpo di Polizia Municipale che, ad oggi, nonostante i numerosi annunci da parte di Sindaco e Assessori, anche con un aumento di 45 nuovi dipendenti, è ancora ben lontano dal totale di operatori in servizio previsto dalla normativa”.

“D’altra parte – conclude Brandini – auspichiamo anche che la presenza dell’esercito in questi mesi possa realmente contribuire a strutturare operazioni congiunte tra diversi enti e forze dell’ordine e che queste operazioni possano essere durature nel tempo, che non si esauriscano, cioè, fra qualche mese con la conclusione del progetto ‘Strade sicure’”.