Strade, calano gli incidenti

07/08/2009
h.14.00

Continuano a calare gli incidenti, e nei primi mesi del 2009 calano anche i morti. Buone notizie, queste, perché nel 2008, a fronte di una diminuzione netta di sinistri e feriti, si era invece registrato un aumento dei decessi. Questi alcuni degli elementi del report annuale sugli incidenti stradali presentato oggi in Provincia: un report che ai dati provvisori dei sinistri avvenuti nel 2008 sulle strade del nostro territorio (rilevati da tutte le Forze dell’Ordine e raccolti dalla Provincia) ha affiancato quelli del monitoraggio continuo sugli incidenti stradali relativi al primo semestre 2009.
I dati relativi ai primi sei mesi del 2009 sono confortanti: ci incoraggiano a proseguire in una politica innanzitutto di sensibilizzazione e poi di interventi veri e propri sulla rete viaria, affinché possa essere prevenuta la mortalità e soprattutto l’aumento degli incidenti.
Occorre intervenire con convinzione sulla sicurezza stradale, attività che deve essere fatta per quanto di competenza dalla Provincia, con il miglioramento delle infrastrutture e della segnaletica e con una viabilità più scorrevole, e dalle Forze dell’ordine, che hanno un lavoro non facile proprio su temi come questo: sono due compiti che vanno affiancati l’uno all’altro.
Strade più sicure, con elevati margini di sicurezza, una miglior segnaletica, interventi di ripristino e interventi migliorativi nelle aree più “sensibili”, potranno essere di supporto anche a chi fa attività di prevenzione degli incidenti
”, ha detto nel corso della presentazione l’assessore provinciale alla Viabilità Andrea Fellini, affiancato dal capitano Alessandro Ciuffolini del Comando provinciale dei Carabinieri, dall’ispettore capo Barbara Ferrarini della Polizia stradale, dall’assistente scelto Maurizio Santinelli della Polizia municipale di Parma e da Gian Marco Baroni dell’Ufficio statistica della Provincia, che ha illustrato i dati.
Fellini ha sottolineato l’indispensabile sinergia con le Forze dell’ordine e l’importanza della collaborazione con il mondo dell’associazionismo, e ha assicurato l’impegno della Provincia: “30 milioni di euro sulle infrastrutture, il presidente Bernazzoli l’ha ribadito più volte”.
Dall’assessore Fellini, infine, un “appello” agli automobilisti: “Le Forze dell’ordine e le amministrazioni possono fare tanto, ma la responsabilità prima rimane di chi frequenta le strade: di chi guida. Anche le statistiche ci dicono che il comportamento e le condizioni di chi guida hanno un ruolo tutt’altro che trascurabile negli incidenti”.

I DATI – Nel corso del 2008 si sono verificati 1.724 incidenti (185 in meno rispetto all’anno precedente), che hanno provocato 2.301 feriti (297 in meno rispetto al 2007) e 57 morti (13 in più rispetto all’anno scorso). Fortunatamente i dati dei primi 6 mesi del 2009 sono migliori anche rispetto ai decessi, e fanno registrare un deciso calo degli incidenti, dei feriti e dei morti rispetto al 1° semestre dell’anno scorso: per i tre parametri considerati siamo infatti passati da 822 a 807 (incidenti), da 1165 a 1087 (feriti), da 25 a 20 (morti).
Per quanto riguarda le cause degli incidenti mortali (il cui aumento nel 2008 è dovuto in gran parte al consistente dato dei motociclisti: 15 morti nel 2008 contro gli 8 del 2007), le principali sembrano essere l’eccesso di velocità, la guida distratta e, in generale, il mancato rispetto delle regole del Codice della Strada (mancato mantenimento della distanza di sicurezza, delle precedenze, abuso di alcool, ecc.).
Il calo dell’incidentalità va letto in modo particolarmente positivo, anche perché avviene nonostante la continua crescita della popolazione e dei mezzi circolanti. Tra l’altro la nostra provincia ha un ottimo piazzamento in Regione per numero di sinistri rispetto agli abitanti: nel 2007 siamo i migliori subito dopo Ferrara con 448 incidenti ogni 100.000 abitanti, e nel 2008 con 398 incidenti ogni 100.000 abitanti superiamo addirittura Ferrara (406 incidenti ogni 100.000 abitanti).
Positivi anche i riflessi sui costi sociali: il calo dei sinistri nell’ultimo anno sulle strade della nostra provincia ha portato a una diminuzione del costo sociale di oltre 3 milioni e 740 mila euro; rispetto al 2005 si è registrato un significativo -8,35%.
Migliorano i dati relativi agli incidenti nelle notti del week-end, che pure confermano indici maggiori rispetto alle altre notti: rispetto all’anno scorso si è avuta una significativa diminuzione di sinistri e feriti ma purtroppo un aumento notevole dei morti, che sono passati da 2 a 8.
Per quanto riguarda, infine, lo stato psico-fisico alterato, che sta alla base di un alto numero di incidenti, la prima voce è senz’altro il consumo eccessivo di alcol, responsabile nel 2008 di 113 sinistri (3 mortali): un dato, questo, sottostimato, per le difficoltà oggettive legate alla misurazione del tasso alcolemico nei conducenti coinvolti negli incidenti. Può però integrare il quadro il numero delle infrazioni contestate dalle forze dell’ordine per violazione all’art. 186 del Codice della Strada, relativo appunto all’abuso di alcool: nel 2008 la Polizia Stradale ne ha contestate 272, i Carabinieri 212, la Polizia Municipale di Parma 47 e quella delle Terre Verdiane 23.
Numeri, questi, che identificano una dimensione consistente del fenomeno alcol sulle nostre strade.

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