“Una vittoria che ci voleva”

28/02/2010
h.19.40

Mister Francesco Guidolin, al termine di Parma-Sampdoria, incontra i giornalisti in sala stampa e parla della vittoria che mancava ormai da troppo tempo: “E’ una vittoria importante sia per il morale che per la classifica. Dobbiamo giocare le prossime partite come abbiamo fatto oggi, come facevamo prima di Natale e solo qualche volta in questi ultimi due mesi in cui, anche giocando così, abbiamo raccolto quasi niente”.
“Il mio più grande desiderio ad inizio stagione”, prosegue il tecnico gialloblù, “era quello di dare una mano alla squadra a salvarsi con un po’ di serenità. Mi auguro che questa vittoria sia l’inizio di un ciclo nuovo che ci porti a questo traguardo. Sarebbe una buona base di partenza per il futuro del Parma”. Infine una battuta sulle condizioni di Crespo, uscito nel primo tempo per infortunio: “Purtroppo Hernan ha avuto un problema all’adduttore. Speriamo non sia nulla di grave, perché stava crescendo. Se è il Crespo che conosciamo, quando sarà al top, spingerà in rete qualcuna delle palle che passano dentro l’aria.”

Francesco Guidolin, una vittoria più importante per il morale o per la classifica?
“Per entrambe le cose. La classifica si è mossa, ma dobbiamo ancora fare punti.
Dobbiamo giocare le prossime partite come abbiamo fatto oggi, come facevamo prima di Natale e solo qualche volta in questi ultimi due mesi in cui, anche giocando così, abbiamo raccolto quasi niente.
Il mio più grande desiderio ad inizio stagione, e che è sempre lo stesso, era quello di dare una mano alla squadra a salvarsi con un po’ di serenità. Mi auguro che questa vittoria sia l’inizio di un ciclo nuovo che ci porti a questo traguardo.
Sarebbe una buona base di partenza per il futuro del Parma.”

Un commento sull’abbraccio di Zaccardo dopo il gol…
“Mi ha fatto molto piacere, ma non me lo aspettavo. E’ stata una settimana difficile.”

Oggi una grande prova di impegno. Forse rimane da migliorare la fase offensiva?
“E’ uno degli aspetti da curare, così come è necessario sviluppare il gioco con la palla a terra. Questo campo in questo periodo dell’anno non aiuta, ma i nostri avversari giocano sullo stesso terreno. Quindi niente alibi. Ci sono cose da migliorare, ma noi siamo questi. Con le nostre qualità e con i nostri difetti.”

Il cambio di modulo è per l’avversario o per altro?
“Non è per l’avversario. Con l’infortunio di Dzemaili ho più giocatori offensivi e devo cercare di dosare l’impegno dei centrocampisti. Abbiamo giocatori esterni molto validi e cerchiamo di sfruttare queste loro qualità.”

Crespo, uscito nel primo tempo, come sta?
“Purtroppo Hernan ha avuto un problema all’adduttore. Speriamo non sia nulla di grave, perché stava crescendo. Probabilmente quando sarà al top, spingerà in rete qualcuna delle palle che passano dentro l’aria.”

L’episodio contestato del rigore?
“Non c’ho capito niente neanch’io. Pensavo avesse assegnato il rigore. Non mi sento nella condizione di giudicare l’arbitro e rispetto il loro impegno.”

Questa partita era molto delicata. E’ arrivato un risultato positivo. Si può guardare avanti con più fiducia?
“Intanto una vittoria ci mancava e ci voleva. Eravamo tutti con una pietra pesante sopra la testa, oggi questa pietra ce la siamo tolta e sta a noi non farcela rimettere più. Se continuiamo a giocare come oggi qualche altra vittoria arriverà e arriveranno altre soddisfazioni. Potremo lavorare con serenità.
Tutto questo comunque lo dirà il futuro, non posso dire altro. Spero solo di portare la squadra a Siena con lo stesso spirito di oggi. E dev’essere così, sennò sbagliamo noi.”

(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)

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