Urbanistica: Trento – Fratti, concorso di idee

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SanMartino
Casa Bambini

26/12/2009
11.20

Non si ferma l’opera di riqualificazione del Comune sull’area a nord della città.
E agli interventi in corso o già comunque progettati, si aggiunge la riqualificazione urbana dell’area di via Trento, per la quale si è svolto un concorso di idee, di cui sono stati presentati gli esiti.
Nell’ex Scalo Merci è stata avviata la ristrutturazione dell’edificio che sarà utilizzato come centro per il benessere giovanile e come luogo di creatività giovanile e dove avrà la sua sede Engioi. Il recupero dell’ex Scalo Merci di viale Fratti prevede altre funzioni e servizi come la nuova Questura, il Polo della Pediatria e un Centro Direzionale, con funzioni abitative e commerciali.
All’interno del comparto Pasubio è stato progettato il recupero dell’ex padiglione Nervi dove sorgerà la “Casa della cultura”, un luogo in cui gli artisti di Parma potranno frequentare laboratori permanenti tenuti dai più affermati esponenti del panorama nazionale di teatro, cinema, fotografia, animazione, mentre poco distante sorgerà la nuova Stazione con la riqualificazione, tra l’altro, di piazzale Dalla Chiesa e della piazza dietro alla Stazione come area di sosta e transito delle corriere extraurbane.
Nell’area ex Bormioli, oltre alla riqualificazione commerciale e residenziale, il corpo più antico della fabbrica verrà recuperato dai soggetti attuatori e ceduto al Comune che vi realizzerà un polo culturale sulla scienza e la tecnica e il museo sulla storia della Bormioli.
Gli obiettivi di questa ulteriore iniziativa del concorso di idee per la riqualificazione urbana “Area via Trento” indetto in ottobre dall’assessorato alle Politiche urbanistiche ed edilizie sono quelli di costituire una nuova area di attrazione, con luoghi che acquistano nuove funzioni e con nuovi collegamenti viabilistici, e di migliorare dal punto di vista urbano e sociale le aree limitrofe agli interventi di riqualificazione in atto nella zona, la nuova Stazione e il comparto Pasubio.
Spiega il sindaco Pietro Vignali: “Gli interventi di riqualificazione avviati nella zona a Nord della città come la nuova stazione e tutta l’area circostante, la zona di via Pasubio, di via Trieste, di viale Fratti con lo Scalo Merci, la nuova Questura, avevano bisogno di essere inseriti in un disegno complessivo che garantisse migliore funzionalità, accessibilità, vivibilità di tutta questa zona. Si tratta di interventi sulla mobilità con spazi dedicati a peoni e ciclisti, interventi sulla qualità degli spazi pubblici, di ripensamento dei contenitori pubblici e privati. Tutta la zona nord ha l’ambizione di diventare più bella e vivibile”
“Le proposte emerse da questo concorso di idee – ha detto l’assessore Francesco Manfredi – sono il frutto di una riflessione sistemica su un quadrante vasto, una riflessione che ora proponiamo al quartiere e alla città per raggiungere l’obiettivo di rinnovare un patrimonio edilizio, in alcuni punti degradato, che si colloca tuttavia entro uno spazio urbano dotato di un rilevante “potenziale di comunità”, per la stratificazione nella dotazione di servizi, per la permeabilità ottenibile e per le relazioni di vicinato che si possono rafforzare ed implementare.
Ci vengono proposti processi di integrazione spaziale e funzionale che rappresentano dunque una sfida rilevante per concepire e realizzare politiche di riabilitazione urbana tanto sul fronte di migliori spazi privati, che su quello del recupero e del riuso di dotazioni urbane e di spazi pubblici a servizio della collettività”.
La zona interessata è quella contraddistinta dall’asse viabilistico di via Trento in riferimento alle direttrici: fronte Lungo Parma lato nord-ovest, area via Trieste, zona viale Fratti, viale Mentana, via Palermo.
La riqualificazione di quest’area riveste un ruolo strategicamente rilevante nell’ambito delle nuovo politiche di trasformazione urbana perseguite dall’Amministrazione per valorizzare il territorio comunale soprattutto in corrispondenza dei luoghi di accesso alla città.
La finalità ultima dell’intervento che sarà realizzato tenendo presente i migliori spunti progettuali e le idee maggiormente innovative presentate è quella di garantire maggior sicurezza e convivenza civile in una porzione di città particolarmente “sensibile” dal punto di vista della sicurezza urbana, migliorare la qualità dell’abitare e degli spazi urbani, attuare una mobilità efficiente e sostenibile con nuovi percorsi qualificati e sicuri, in relazione ai nuovi percorsi derivanti dagli interventi Pru Stazione, Pru Pasubio ed ex Scalo Merci.
Come per gli altri concorsi di idee indetti dal Comune – l’area Nord Ovest, l’Oltretorrente e l’ex Salamini – i tre progetti primi classificati sono stati prescelti da una Commissione interna e il progetto primo classificato verrà affidato a STT per la conseguente progettazione e la successiva attuazione.

Riqualificazione Urbana “Area via Trento”- Concorso di idee
Partecipanti al concorso: 7
1° classificato Raggruppamento con capogruppo:
MBM Arquitectes SLP
2° classificato Raggruppamento con capogruppo:
Prof. Arch. Riccardo Dell’Osso
3° classificato Raggruppamento con capogruppo:
Arch. Fabio Casiroli (Presidente Systematica spa)
L’idea prima classificata esprime la volontà di ridisegnare il tessuto urbano esistente attraverso sostanzialmente l’estensione degli ambiti già in corso di realizzazione sino a giungere al confine con via Venezia, creando, conseguentemente, un nuovo asse urbano di altissima qualità.
I concetti generali che strutturano la proposta sono:
– prolungamento degli ambiti di riqualificazione già in corso;
– estensione funzionale viaria e pedonale a sud di via Pasubio per potenziare la cortina urbana che si espone su via Fratti e la ferrovia;
– analisi strategica viaria in direzione ovest – est che ponga in relazione le due aree di riqualificazione in corso di attuazione;
– revisione delle attuali sezioni di via Trento in rapporto alle varie interferenze viabilistiche;
– revisione della sezione di via Fratti, ipotizzando caratteristiche similari a viale Bottego.
La proposta seconda classificata propone l’implementazione di un piano del traffico proiettato verso la realizzazione di un’isola ambientale a priorità pedonale, orientando il traffico di attraversamento sugli assi di rango superiore e sulla viabilità perimetrale. Il progetto propone inoltre l’obiettivo di rendere permeabile il viadotto ferroviario (in analogia al progetto Pru Stazione), per superare la barriera storica del fascio di binari, attraverso la realizzazione di una “piazza passante”.
La terza classificata individua, nell’area di intervento, diversi ambiti tematici (sportivo, commerciale, culturale) e propone diversi interventi fra i quali:
– la messa in relazione dell’area lungo il Torrente con il nuovo comparto della Stazione;
– la creazione di una nuova piazza urbana su via Trento per garantire relazione diretta tra via Trento e la Stazione ferroviaria e la sua conseguente riqualificzione;
– parziale pedonalizzazione di via Pasubio e riconfigurazione di via Palermo. 

    

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