Vaia eletto presidente di Amitom

08/05/2009
h.16.20

Costantino Vaia, amministratore delegato di Boschi Food&Beverage, nonché direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro, del di C.I.O.(Consorzio Interregionale Ortofrutticoli) e vicepresidente nazionale del settore ortofrutta di Fedagri, è stato eletto presidente dell’ Amitom, la più importante associazione mondiale di trasformatori di pomodoro. Vaia, che rimarrà in carica dal 1 luglio 2009 fino al 30 giugno 2012, succede al presidente uscente Duncan Blake e sarà affiancato, nel suo mandato, dal vicepresidente portoghese Martin Stilwell.
“Questa riconoscimento – commenta Vaia – oltre ad essere per me un grande onore, è un’importante conferma del ruolo determinante dell’Italia e del nostro distretto nel settore della produzione e trasformazione del pomodoro a livello mondiale. Un ringraziamento particolare lo devo ai colleghi e al presidente dell’AIIPA, Cempini, per la fiducia e il supporto dimostrati alla mia candidatura”.  
L’Amitom, Mediterranean International Association of the Processing Tomato, ha sede in Francia e  associa tutte le organizzazioni di trasformazione del pomodoro del Mediterraneo, dove sono presenti le più importanti industrie del settore, sia private che cooperative. Attualmente gli stati membri di Amitom sono Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, Francia, Israele, Marocco, Tunisia, Turchia, Algeria, Emirati Arabi, Malta, Iran, Siria e Ukraina.
Nel corso del 2008 il raccolto nell’area mediterranea, anche chiamata area Amitom, è stato di 14.955 milioni di tonnellate di pomodoro, quasi la metà della produzione mondiale, e le previsioni per il 2009 parlano di  15.583 milioni di tonnellate.
Amitom svolge principalmente un’attività di coordinamento a livello mondiale tra gli organismi della filiera  di ogni paese che trasforma pomodoro, studiando tutta una serie di azioni tese ad  una migliore organizzazione e stabilità dei mercati e alla libera circolazione delle informazioni economiche per una competizione leale. Amitom, inoltre, promuove progetti di ricerca agronomica, tecnologica e qualitativa, tesi  non solo ad accrescere il consumo dei derivati del pomodoro, ma anche allo sfruttamento degli effetti benefici sulla salute umana.
Vaia, nonostante la giovane età, è oggi considerato uno dei più importanti esponenti della filiera del pomodoro da industria, grazie alla lunga esperienza maturata nel settore. Esperienza riconosciuta e premiata con questa nuova carica, che rappresenta un’ulteriore conferma del ruolo determinante dell’Italia e del nostro territorio nel sistema mondiale della produzione e trasformazione del pomodoro.

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