“Lucarelli determinante per il mio gol”

18/02/2009

(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)

Alessio Manzoni, il suo ingresso in campo ha dato la svolta alla partita…
“Sicuramente è stato merito di tutta la squadra, perché dopo che si va in svantaggio su un campo così ostile come quello di Frosinone è dura riprendere in mano la partita. Tutta la squadra è stata brava e sul finale di partita siamo riusciti a portare a casa il risultato.”

Lei ha unito voglia di lottare e qualità…
“Per quanto riguarda la voglia di lottare, il mister aveva detto prima della partita che voleva una squadra che per prima cosa vincesse la battaglia, per poi vincere la partita con le nostre qualità, perché bisogna ricordare che il Parma ha una rosa superiore a qualsiasi squadra in serie B: se riusciamo a mettere in campo anche la grinta e la cattiveria giusta, possiamo portare a casa tutte le partite.”

Nella brutta serata di Ancona aveva già dimostrato il suo talento: oggi lo ha confermato, ma non c’è rischio che si monti la testa?
“Io non sono uno che si monta la testa: quando entri con la tua squadra che sta perdendo e riesci a pareggiare la partita è sicuramente importante, ma grazie alla squadra, che è stata brava fino alla fine, siamo riusciti a portare a casa la partita.
Quello che è mancato, rispetto ad Ancona, è stato il doppio svantaggio: questa sera siamo andati sotto di un gol e abbiamo retto senza subire il raddoppio, mettendo in campo nel secondo tempo le nostre qualità.”

Si sente più a suo agio al centro o largo a sinistra?
“Mi sono trovato meglio largo a sinistra, perché al centro ero spesso spalle alla porta e avevo difficoltà nel girarmi; invece sull’esterno, non avendo nessuno alle spalle, potevo ricevere palla, accentrarmi e dribblare.”

Lei ha segnato un gol importante per il Parma: cosa si aspetta ora dal suo futuro?
“Io mi aspetto di crescere sotto il profilo dell’esperienza: questo campionato mi servirà soprattutto a questo. Poi, con i miei compagni, spero di raggiungere il nostro obiettivo.”

Il Parma sta mettendo in campo numerosi sistemi di gioco: pensa che dovrebbe concentrarsi su uno soltanto o su tante possibilità?
“Applicando sistemi di gioco diversi in base all’occasione ci si può mettere in paragone con altre formazioni che svariano continuamente dal punto di vista tattico, in più, avendo più scelta di assetto si può scendere in campo con diverse soluzioni mettendo in difficoltà l’avversario.”

Domenica c’è quasi un derby per lei, con il Brescia…
“Sì, è vero, sono cremasco, ma adottato da Bergamo, avendo vissuto e giocato nell’Atalanta: speriamo di fare i tre punti anche con il Brescia, sarebbe un motivo di gioia in più per me.”

Quando ci si trova davanti a delle difese schierate, come nel secondo tempo di oggi, quanto è importante avere al fianco Lucarelli?
“Cristiano è stato molto importante perché ha fatto salire la squadra, essendo molto abile nel gioco aereo: non a caso, quando ho segnato il pareggio, è stato lui ad andare a lottare su una palla alta che poi è ricaduta verso di me.” 

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