Fuori Orario: Festa della liberazione

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
(elenco locali)
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25/04/2009

Sabato 25 aprile il circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) celebra la Festa della Liberazione con una maratona di musica dal vivo e di eventi organizzata in due luoghi in collaborazione con Istituto Alcide Cervi, centro giovani La Palazzina, associazioni Taneto si diverte, Tannetum e La Gnocca, Pro Loco di Gattatico, Anpi Campegine e Arci Campegine: al mattino e pomeriggio a Casa Cervi di Gattatico, dove spiccano le esibizioni gratuite di Moni Ovadia alle ore 15 e della Bandabardò alle ore 18, e dalle ore 20 in poi al Fuori Orario (nello stesso Comune a pochi chilometri), dove il clou è il concerto dei Mercanti di Liquore alle ore 22, «supportati» alle 21.30 dalla band Fabrizio Varchetta & Witko.
Pertanto, scongiurato il maltempo che negli ultimi giorni aveva portato a modificare il programma, la giornata torna a snodarsi com’era stata concepita in origine.
Così la Festa della Liberazione comincia già di prima mattina negli spazi all’aperto di Casa Cervi, museo simbolo della lotta al nazi-fascismo, con ingresso libero e gratuito: alle ore 9, corteo ai cippi dei caduti di Gattatico e apertura dei bar con panineria e gnocco fritto; alle ore 11, arrivo delle biciclettate dai Comuni limitrofi e accensione delle griglie e di tutte le cibarie; alle ore 12, saluto della senatrice Anna Finocchiaro; alle ore 15, intervento di Moni Ovadia, attore di teatro e di cabaret «impegnato», grande esperto dei valori della Resistenza e della Costituzione, e visita alla Festa da parte di Vinicio Capossela, Alessandro Bergonzoni, Neri Marcorè, Enzo Del Re e i Fiati Sprecati (tutti artisti che dovrebbero pranzare a Casa Cervi in attesa di esibirsi nel centro di Parma); alle ore 18, superconcerto della Bandabardò.
In serata la Festa si trasferisce al Fuori Orario di Taneto per continuare fino a notte inoltrata con tanta musica: alle ore 20, apertura del ristorante; alle ore 21.30, show di Fabrizio Varchetta & Witko con presentazione live dell’album «Siamo gli operai», i cui proventi vanno ai fondi per le famiglie degli operai morti sul lavoro; alle ore 22, concerto dei Mercanti di Liquore, celebre trio di folk acustico cantautorale, reduce dai lunghi tour con Marco Paolini; alle ore 24.30, triplice dj set con Robbi nell’area treni, Marco Pipitone nell’area stazione e Tano nell’area binari. Ingresso riservato ai soci Arci e consumazione obbligatoria a 10 euro, scontata a 8 euro fino alle 21.15.
Con i consueti orari delle sere e notti di venerdì e sabato, è attivo il Discobus. Inoltre, soltanto per il 25 Aprile è previsto un servizio di bus navetta dal Fuori Orario a Casa Cervi dalle ore 12 alle ore 19, con corse ogni 30 minuti per permettere alla gente di lasciare l’auto in un comodo parcheggio gratuito. Per informazioni, aggiornamenti e prenotazioni, telefonare allo 0522-671970 e visitare www.arcifuori.it.

Ecco, quindi, cosa dovrebbero proporre le tre band in programma durante la Festa:

Bandabardò, alle ore 18
La Bandabardò, che in questi giorni ha aderito alla prossima Marcia Mondiale per la Pace e Non-Violenza, è attesa alla Festa della Liberazione con uno show più che mai emblematico alla luce dei propri ideali. In scaletta, dunque, non solo le evoluzioni live dell’ultimo album «Ottavio», che, entrato tra i dieci cd più venduti in Italia lo scorso settembre, è strutturato come un dramma teatrale e narra in 14 brani inediti (4 atti) «vita e opere» dell’antieroe omonimo che nella commedia dell’arte rappresenta la maschera dell’innamorato. Gli interpreti del «dramma» sono i sei componenti della Bandabardò (Erriquez, Finaz, Orla, Don Bachi, Nuto e Ramon) e quattro ospiti: il cantante spagnolo Tonino Carotone, il pianista Stefano Bollani, il violinista Adriano Murania e il maestro Clemente Ferrari, tastierista e fisarmonicista. Ma in concerto il gruppo toscano dovrebbe attingere anche dal meglio dei suoi otto album precedenti, tra cui «Fuori Orario» del 2006, dedicato proprio al circolo di Taneto!

Fabrizio Varchetta & Witko, alle ore 21.30
Fabrizio Varchetta e la band Witko si muovono fra il folk cantautorale e il rock elettrico e «sporco» del loro cd «Siamo gli operai», i cui proventi vanno ai fondi per le famiglie degli operai morti sul lavoro. Dopo anni trascorsi da autore per svariati artisti (Nomadi, Mangala Vallis, Astrid Young e altri), Varchetta è al primo lavoro scritto, arrangiato e prodotto per intero da lui stesso. Assieme ai Witko, band nata per l’occasione con Greta Fornasari alla voce e basso, Elisa Giordanella al violino, Dario Caradente ai flauti, Alessandro Stocchi alle tastiere e fisarmonica e Massimo «Dema» De Matteis alla batteria, Varchetta è stato invitato dall’associazione Libera il 21 marzo scorso a Napoli a presentare il singolo «Testimone di giustizia» nella Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le mafie.

Mercanti di Liquore, alle ore 22
I Mercanti di Liquore riprendono il filo del loro power folk acustico d’autore dopo lo straordinario successo dello spettacolo «Miserabili – Io e Margaret Thatcher», condiviso con Marco Paolini e ancora in tournée nei più importanti teatri e spazi italiani.
Nel maggio 2008 è uscito l’album «Miserabili», rilettura e prosecuzione in versione «audio» del tour: il cd raccoglie in 17 tracce sia i brani dell’omonimo spettacolo riarrangiati e arricchiti con suoni e contributi, sia brani inediti nati spontaneamente durante i lavori in studio.
Un modo di ragionare ad alta voce e senza pregiudizi sull’influenza, sempre crescente, delle regole (e dell’assenza di regole) di mercato, sul nostro modo di immaginare il futuro senza progettarlo, di vivere il presente, di rimuovere la memoria.
Memoria che fa parte invece del bagaglio culturale e umano dei Mercanti di Liquore: Lorenzo Monguzzi, voce e chitarra, Simone Spreafico, chitarra e basso, e Piero Mucilli, fisarmonica e pianoforte. Il trio brianzolo al Fuori Orario dovrebbe far riassaporare anche le sue canzoni più famose, da cd quali «La musica dei poveri» e «Che/cosa/te/ne/fai/di/un/titolo».

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Approfondimenti:
Interviste a Franco Bassi, gestore del Fuori Orario:
– “Caro Vignali, chiudere i locali alle 2 è inutile“
– “Fuori Orario: musica, libri e lotta alla mafia“