Violenza no grazie… Se ne parlerà sabato al PalaRaschi

“Violenza no grazie…Mai più indifesa ma in difesa” è l’iniziativa patrocinata dal Comune di Parma che si terrà sabato 25 marzo presso il Palazzetto dello Sport “Bruno Raschi”. L’Associazione civica e culturale “La Fontana” di Gattatico insieme alla Scuola “Samurai Ju Jitsu” di Parma, del Maestro Romano Magnani, promuove una conferenza, con inizio alle 14,30, che, con l’intervento di diversi esperti, metterà in evidenza i meccanismi di diverse forme di violenza e alcuni strumenti utili nella vita quotidiana per comprendere, evitare e quindi prevenire atteggiamenti che potrebbero sfociare in forme più o meno gravi di violenza.
La sintesi e i consigli offerti da questo seminario sono contenuti in un opuscolo “Autodifesa guida pratica e consigli utili” che verrà distribuito ai presenti e presentato dal Consigliere de La Fontana Lorenzo Pattini, o inviato tramite mail, gratuitamente, a tutti coloro che ne faranno richiesta.
Il programma prevede un intervento dell’Avvocato Roberto Bassi sulla tipologia dei delitti contro le donne e sull’evoluzione della legislazione penale, la presentazione di un’applicazione (LetEmbrace) per smartphone che aiuta ad evitare situazioni pericolose da parte della Dottoressa Maria Beatrice Giovanardi, la consulente familiare Alessandra Giovannelli illustrerà strumenti per educare fin da piccoli alla non violenza, il Luogotenente Pasquale D’Amato interverrà sulla prevenzione e il contrasto alla violenza in ogni forma, mentre Maurizio Biolzi presidente dell’Arcipesca Parma parlerà della “violenza nel volontariato”.
Dopo una parte teorica saranno i ragazzi della scuola di autodifesa, guidati dal Maestro Magnani, che faranno una dimostrazione di alcune tecniche utili per uscire da una aggressione. L’autodifesa ha, infatti, un significato diverso da una pura disciplina marziale composta da molte tecniche offensive, deve essere considerata come una “cultura o coscienza di prevenzione” adattabile a tutti, uomini e donne di qualsiasi età, condizione e costituzione ed anche ai bambini.
Lo studio di un arte marziale specializzata nell’autodifesa, prima di tutto infonde un’equilibrata fiducia in se stessi connessa ad una reale conoscenza dei rischi e delle violenze della società in cui viviamo, che i mass-media ogni giorno purtroppo ci ricordano. Conoscere tecniche di autodifesa, in sostanza, si può tradurre in un “atteggiamento di difesa preventiva” verso gli insidiosi e verso i pericoli. L’autodifesa è un modo nuovo di affrontare le situazioni di rischio che si basa sostanzialmente sulla riscoperta di atteggiamenti mentali preventivi che mirano a impedire una concretizzazione di atti violenti, portando all’individuazione del pericolo e conseguentemente ad evitarlo.

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