19 luglio 1975: viene inaugurato il parco divertimenti Gardaland

Il 19 luglio 1975 viene inaugurato il primo parco divertimenti stabile in Italia, Gardaland.

Gardaland è un parco di divertimenti italiano situato in località Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. È adiacente al Lago di Garda pur non affacciandosi su di esso. L’intero complesso si estende su una superficie di 445.000 metri quadrati, mentre il solo parco tematico misura 200.000 metri quadrati. Al suo interno ospita attrazioni meccaniche ed acquatiche tematizzate. Ogni anno è visitato da circa 2 milioni e 880 mila persone.

Nel giugno del 2005 Gardaland è stato classificato al quinto posto dalla rivista Forbes nella classifica dei dieci parchi di divertimento del mondo con il miglior fatturato e secondo i dati del 2016 è l’ottavo parco europeo per numero di visitatori (2.880.000).

Da ottobre 2006 il parco è di proprietà dell’azienda britannica Merlin Entertainments. Il direttore generale parchi è Danilo Santi, mentre l’amministratore delegato di Gardaland Resort è Aldo Maria Vigevani.

Relativamente alla storia di Gardaland, si riscontrano interpretazioni differenti sulla presunta data di inizio del progetto del Parco. La conferma della corretta cronologia dei fatti viene data dai documenti ufficiali custoditi negli archivi del catasto. Il progetto Gardaland nacque dalla mente dell’imprenditore locale Livio Furini (che alcuni mesi prima aveva visitato Disneyland ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles, aperto nel 1955) e si concretizzò con l’acquisto dei relativi terreni, mediante rogito avvenuto il 19 ottobre 1971.

La cordata di soci che diede vita alla società di gestione entrò in gioco solo in un secondo momento, mentre l’acquisizione dei terreni da Livio Furini avvenne il 19 novembre 1974. Lo stesso Furini rimase nella neonata società, formata per lo più da imprenditori locali tra cui Cesare Brentarolli, Flavio Zaninelli (che ne fu amministratore delegato e socio di maggioranza relativa fino al 1994), Angelo Giambenini e Cesare Pelucchi, quest’ultimo divenuto socio solo alcuni anni dopo (1979) su invito di Zaninelli. I lavori erano iniziati nel febbraio 1975 con un investimento di 200 milioni di lire. Gardaland fu inaugurato il 19 luglio 1975.

Alla sua apertura il parco copriva una superficie di 90.000 m² ed il prezzo del biglietto di ingresso era di 1.750 lire. A metà degli anni ottanta era già il parco divertimenti italiano più famoso. La sua fama venne consolidata quando divenne il set per le riprese delle sigle della trasmissione per ragazzi Bim bum bam: nonostante ciò per molti anni rimase una struttura di modeste dimensioni. Tuttavia, il successo inaspettato che riscosse il concetto di “parco dei divertimenti” (prima negli Stati Uniti e poi in Europa), portò anche il parco gardesano ad ampliarsi negli anni, migliorando la qualità delle attrazioni offerte e le tematizzazioni. Inizialmente, questa scelta si era resa necessaria per poter ospitare un numero di visitatori sempre crescente.

Dalla fine degli anni novanta però, ampliamenti e nuove attrazioni si sono rese necessarie per poter fronteggiare anche la concorrenza nazionale ed europea sempre più competitiva.

Dalla sua costruzione, il parco si è esteso su una superficie 4 volte maggiore di quella iniziale. Delle attrazioni con cui il parco debuttò nel 1975, ne rimane attiva solo una, il TransGardaland Express, le restanti sono state tutte sostituite o modificate.

Da menzionare come durante la fase progettuale di nuove attrazioni si è dovuto tenere conto della poca superficie a disposizione e del vincolo paesaggistico che vige nella zona del Lago di Garda a cui il parco deve sottostare: molte attrazioni imponenti vengono realizzate sottoterra ed altre strutture (ad esempio il Palablu, delfinario ricostruito nel 1996, ora non attivo, ed il Gardaland Theatre aperto nel 2006) vengono costruite sullo stesso sito precedentemente occupato da strutture simili ma più modeste: quindi più volte il nuovo è stato costruito demolendo il vecchio.

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