Bernardo avrà forse circa 5-6 anni, ed è un bellissimo incrocio San Bernardo, possente e fiero, pesa circa 40 Kg.
Stava insieme ad altri cani, probabilmente i suoi fratelli, sempre rinchiusi in un recinto di un casale abbandonato, senza contatti umani, nessuno viveva più lì.
E, alla fine ,non c’era nemmeno più nessuno che li accudiva.
Così è arrivato in canile, insieme ai suoi fratelli. Sicuramente erano dei cuccioli nati e non voluti, rinchiusi subito in un recinto e lasciati lì.
Bernardo ora vive in un box di cemento di circa 4 metri per 5, dove vivono in 6 cani, senza uscire mai, senza vedere più nulla del mondo esterno.
Qui i cani dai box di cemento non escono mai.
E dai loro box i cani non vedono nulla del mondo fuori. E non vedono nessun essere umano, nessun visitatore arriva mai in questo canile sperduto fra i monti, dove a malapena riescono a recarsi le volontarie solo 1 volta al mese.
Bernardo è arrivato qui da circa 1 anno, e le volontarie quando sono entrate nel suo box hanno trovato un cane molto buono, come è l’indole dei San Bernardo.
Le guardava, si è lasciato accarezzare, stupito. Ma si vede che non è abituato alle coccole, forse nessuno lo aveva mai accarezzato. Era stupito da quelle prime, poche carezze.
E’ molto bello Bernardo, ma è molto triste, sfiduciato. Lui, nato per essere fra i cani più belli e più vicini all’uomo, è stato rinchiuso per tutta la vita, e abbandonato ad una solitudine assoluta.
I suoi occhi sono intensi e tristi, ha lo sguardo di un Pierrot abbandonato. Il suo aspetto fiero e nobile rinchiuso dove nessuno lo vede, dove può solo spegnersi a poco a poco.
Non permettiamo che accada.
I San Bernardo salvano gli uomini, centinaia di uomini in tutta Italia devono la loro vita a questi cani.
Ma Bernardo non ha mai avuto la possibilità di salvare nessuno, è sempre stato invisibile, senza una vita. Questo povero Bernardo abbandonato ha bisogno che siamo noi stavolta a salvare lui.
Facciamolo per gratitudine e riconoscenza verso tutti gli uomini che la sua razza ha salvato.
Facciamolo perché non si può rinchiudere un gigante fiero e nobile, intelligente, nato solo per servire l’uomo, in un box di cemento e non farlo mai uscire.
Facciamolo per avere con noi un amico meraviglioso, che ci seguirà sempre, che ci accompagnerà felice nelle passeggiate, e all’occorrenza, ci salverà.
Mostriamo a Bernardo come poteva essere la sua vita, come può esserlo ancora.
Regaliamo al suo cuore grande e nobile la felicità che non ha mai conosciuto, che nessuno gli ha mai donato.
Un giardino, l’erba sotto le sue zampe, una casa, riempiranno il suo cuore e allora gli occhi di Bernardo non saranno più quelli di un Pierrot dimenticato, ma quelli del nostro Angelo custode.
Paola Ade 3397876019 paola.aclonlus@gmail.com
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