31 gennaio 1977: inaugurato il Centre Pompidou di Parigi

Il 31 gennaio 1977 il presidente francese Valéry Giscard d’Estaing inaugura il Centre Pompidou di Parigi.

Il Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou si trova a Parigi, in Rue Beaubourg 19. In francese è conosciuto anche come Beaubourg. L’edificio è opera dello studio Piano & Rogers.

Il Centro nacque dalla volontà di Georges Pompidou, presidente della Repubblica francese dal 1969 al 1974, che volle creare nel cuore di Parigi un’istituzione culturale all’insegna della multidisciplinarità, interamente dedicata all’arte moderna, a cui si affiancassero anche una vasta biblioteca pubblica, un museo del design, attività musicali, cinematografiche e audio-visive.

Per questo il Centro comprende una grande biblioteca pubblica, la Bibliothèque Publique d’Information (BPI), il Musée National d’Art Moderne e l’IRCAM, un centro, quest’ultimo, dedicato alla musica e alle ricerche in materia di acustica una cui estensione, progettata nel 1990 da Renzo Piano, è situata a place Igor-Stravinsky, a fianco del Centre Georges-Pompidou. Collocato all’interno dell’edificio è il Centro del design industriale.

Il Centro Georges-Pompidou è stato inaugurato il 31 gennaio 1977 dal presidente della Repubblica Valéry Giscard d’Estaing in presenza del Primo ministro Raymond Barre, della vedova di Georges Pompidou, Claude Pompidou, e di numerosi capi di Stato esteri. Alla fine degli anni novanta l’edificio è stato interessato da una radicale ristrutturazione, su progetto di Renzo Piano, e ha riaperto il 1º gennaio 2000.

Attualmente custodisce una collezione di circa 70 mila opere, in cui accanto alle arti visive trovano posto il design, l’architettura, la fotografia e le opere multimediali. Queste opere vengono proposte attraverso forme espositive costantemente rinnovate e vengono spesso accompagnate da cicli di conferenze, incontri, dibattiti, concerti e spettacoli.

Ogni anno il Centro organizza una trentina di esposizioni monografiche o tematiche, raccogliendo in mostre temporanee anche materiale proveniente da altre collezioni.

Il Centro Pompidou è stato progettato da Gianfranco Franchini, Renzo Piano, Richard Rogers e Sue Rogers, assieme all’ingegnere britannico Edmund Happold e all’ingegnere strutturista irlandese Peter Rice. L’assegnazione del primo premio a questo gruppo di giovani al concorso del 1971 rappresentò una sorpresa generale.

Il New York Times, in occasione della vittoria da parte di Rogers del Premio Pritzker nel 2007, scrisse che il design del centro “ha rovesciato l’architettura mondiale”. Sin dalla sua costruzione, l’edificio audacemente colorato e dalla struttura evidente è divenuto uno dei simboli dell’architettura del XX secolo.

I diversi colori delle tubature esterne del prospetto del Centre Pompidou sono differenziati in base al loro utilizzo: quelle gialle per l’elettricità, le rosse per gli ascensori e le scale mobili, verde per l’acqua, blu per l’aria.

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