Balletti meccanici al Labirinto di Masone

Ultima settimana per Balletti Meccanici, la rassegna cinematografica e musicale che il Labirinto della Masone ha proposto per tutto il mese di agosto.

A chiudere la manifestazione due appuntamenti legati al cinema d’animazione: il primo, venerdì 30 agosto, a cura di Aion project, ensemble di musica contemporanea con profonde radici sia nel repertorio antico che etnico, alla ricerca di una sorta di esperanto musicale, che fa della contaminazione tra generi e linguaggi artistici la missione principale della sua ricerca è intitolato Tengu no Monogatari. È un progetto di sonorizzazione dal vivo di cartoni giapponesi realizzati tra il 1929 e il 1934, i cui soggetti sono i Tengu, capricciose creature fantastiche della iconografa popolare, simili ai nostri folletti.

Sabato 31 sarà proiettato il cartone animato Il cavaliere inesistente (1972), l’unica opera cinematografica tratta direttamente da un lavoro di Italo Calvino, realizzato con tecnica mista e attori da Pino Zac, co-fondatore della rivista Il male insieme a Vauro.

Il film è appunto ispirato all’omonimo romanzo di Italo Calvino del 1959, in cui il protagonista è Agilulfo, un cavaliere indomito, coraggioso, audace e nobile di spirito, nonché inesistente. Infatti, non è altro che un’armatura vuota: egli esiste solo in quanto personificazione degli ideali della cavalleria. Riprende le avventure e il viaggio di Agilulfo dalla Scozia al Marocco per ritrovare la nobildonna Sofronia, in grado di confermare la sua investitura, e della paladine Bradamante; follemente innamorata di lui.

La rassegna è realizzata con il patrocinio di Parma 2020, del Comune di Parma e del Comune di Fontanellato.

Ogni venerdì sera, al termine dei concerti, la serata proseguirà con un aftershow a ingresso gratuito nella corte d’ingresso del Labirinto a cura di Postwar Cinema Club.

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