“Se Biabiany restasse siamo contenti”

27/01/2014

Il presidente Tommaso Ghirardi è stato ospite telefonico questa mattina a Radio Anch’io Sport su Radio Uno dove ha parlato del periodo positivo dei crociati e di calciomercato: “Stiamo facendo molto bene – ha detto -e siamo consci di essere in una posizione nobile classifica, ma stiamo vivendo il momento con la massima serenita’. Speriamo di proseguire su questa strada”. Quarta vittoria consecutiva contro l’Udinese, classifica da capogiro, a -1 dall’Inter e anche dall’Europa League. Il Parma e’ a 32 punti, sesto con Verona e Torino ma il nostro presidente preferisce restare con i piedi per terra. “Siamo molto contenti e soddisfatti – ha spiegato – Il mio obiettivo rimane fare 40 punti. Se parliamo di sogno è tornare in Europa, per rivivere l’epoca d’oro di Scala. Trovo diverse similitudini con il periodo degli anni Novanta”. Il Parma, che domenica sara’ ospite della Roma, è anche al centro di diverse voci di mercato: “Andremo all’Olimpico per cercare di divertirci, e per farlo dobbiamo avere la rosa al completo. Difficile che Parolo e Paletta abbandonino la squadra, Biabiany invece e’ in scadenza ed ha avuto un’offerta dalla Cina che farebbe vacillare qualunque club di media fascia come il nostro. Se restasse saremmo pero’ contenti”.
La Roma e’ dunque avvertita: “Abbiamo messo in difficolta’ gia’ i giallorossi all’andata, per diverse giornate siamo stati gli unici a far loro gol. E’ molto forte ma siamo noi siamo sereni, sappiamo di avere buoni giocatori e un buon impianto di gioco. Faremo la nostra partita, andando a giocare a calcio. Se poi prenderemo tre gol, pace, magari pero’ ne faremo tre… Speriamo sia la volta buona”. Sul futuro con mister Donadoni: “Ha ancora un anno di contratto con noi, anche l’anno scorso, quando c’erano delle voci tra lui e Milan, ero tranquillo perche’ mi disse che sarebbe restato. Non ci sono al momento sentori, ma e’ chiaro che, come per i giocatori, e’ difficile competere con l’interesse di una big e con la voglia di misurarsi con i grandi club. Mi auguro resti, per noi potrebbe essere la consacrazione della rinascita”.
Su Cassano e le sirene blucerchiate di fine 2013: “La vicenda mi ha dato parecchio fastidio. Noi abbiamo dato tanto a lui e lui tanto a noi, qualcuno se ne e’ approfittato mettendogli nelle orecchie la possibilita’ di ricongiungersi con la famiglia, che vive a Genova, illudendolo di potergli far cambiare un percorso di vita che gli sta dando grandi soddisfazioni. Ci sono state due settimane di sbandamento e mi e’ dispiaciuto che qualcuno abbia giocato coi suoi sentimenti. Non l’ho mai messo sul mercato e in tempi non sospetti ho fatto delle telefonate dicendo che non era in vendita. Abbiamo con Antonio un contratto di altri due anni, tra noi c’e’ grande sincerita’. Se vuol divertirsi ed essere importante a Parma porte aperte, se vorrà fare altro gli basterà solo comunicarmelo”.

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