Sabato 30 novembre si è tenuta in tutta Italia la diciassettesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA). In Emilia Romagna 15.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, in 1.100 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a più di 800 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano 160.000 persone povere della nostra Regione.
L’iniziativa è stata portata avanti anche a Parma. Guarda le foto!
Sabato 30 novembre si terrà in tutta Italia la diciassettesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA). In Emilia Romagna 15.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, in 1.100 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a più di 800 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano 160.000 persone povere della nostra Regione. In Italia sono ormai 4.068.000 le persone che soffrono di povertà alimentare, (+47% dal 2010), di queste il 10%, 428.587 sono bambini che hanno meno di 5 anni. La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è uno degli appuntamenti della campagna “Emergenza Alimentare Italia” iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Dal 18 novembre al 2 dicembre 2013 sarà possibile sostenere l’attività dei 21 magazzini della Rete Banco Alimentare in Italia anche inviando un sms da 1 euro al numero 45599 da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, CoopVoce, Tiscali e Nòverca; oppure sarà possibile donare 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT e 2/5 euro chiamando da un numero di rete fissa Telecom Italia e Fastweb. Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo (nel 2012 61.552.000 kg di alimenti, pari a un valore di circa 180 milioni di euro ovvero al carico di oltre 2.200 tir). Nella sola Emilia Romagna nel 2012 sono state ridistribuite alle strutture caritative accreditate 7.806.700 kg di alimenti, di cui 1.050.000 provenienti dalla raccolta della GNCA. Le donazioni economiche ricevute con gli sms ci permetteranno di far arrivare questi alimenti sulla tavola di chi ne ha bisogno. In provincia di Parma, l’edizione 2012 della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha portato alla raccolta di 122.200 kg di alimenti. Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, tratte dal discorso di Papa Francesco all’Udienza Generale del 5 giugno 2013 e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA, «La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se è povera […]. Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado di dare il giusto valore, che va ben al di là dei meri parametri economici. […] Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi. […] quando il cibo viene condiviso in modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri». Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, é reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli e alla Compagnia delle Opere Sociali.
SINTESI DEGLI INTERVENTI Rossi: Come amministrazione comunale ci teniamo alla nostra presenza. Per noi la Colletta Alimentare rimane un appuntamento fondamentale per il territorio. Stiamo facendo un lavoro in più per sostenere il territorio e non ci vogliamo porre in alternativa, vogliamo aiutare il lavoro che già fa la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna. Bernazzoli: I risultati che la Colletta Alimentare ottiene sono molto concreti. Non è solo una questione di quantità ma anche di messaggio. Negli ultimi dieci anni la situazione è cambiata molto, l’abbassamento del livello sociale è evidente. Dobbiamo impegnarci tutti e non risultare spaccati, occorre lavorare insieme. La Colletta ha un significato etico e morale e al tempo stesso concreto. Andreoli: Porto il saluto della Fondazione Cariparma. Il rapporto con la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus è consolidato da 10 anni, a partire dalla nascita della piattaforma nord ovest, il centro logistico dove si riforniscono le strutture caritative accreditate da Piacenza a Modena. Si parla di oltre 14 mln di poveri assoluti e relativi. Sono dati sconcertanti. Voi conoscete la disperazione, cosa c’è dietro a queste situazioni. Quest’anno è stato rinnovato il nostro supporto a tutte le realtà. La solidarietà che nella GNCA si esprime, possa diventare un impegno quotidiano. Elemento fondamentale è un invito alla collaborazione tra le realtà parmigiane del settore sociale per affrontare la crisi. Scaffardi: Ricordiamo il presidente Gabbi della Fondazione CariParma, sempre attento a questo gesto e che un anno fa era seduto in altra sede a questo tavolo. Vorrei ricordare il valore educativo del gesto della Colletta di sabato. Mi fa piacere vedere questo coinvolgimento dei giovani. Questa è un occasione per aumentare il cibo ma anche aumentare la nostra sensibilità. Invito tutti sabato a fare la spesa. Demaldè: Vorrei dire un grande grazie agli Alpini per il loro fattivo contributo. Un grazie alle aziende del territorio che sostengono il gesto con varie modalità: Barilla, Glaxo SmithKline, Lombatti. Quest’anno, dopo l’esperienza della Colletta dell’anno scorso, in sei comuni della provincia sono nate associazioni (Banchi di Solidarietà) che portano i pacchi di alimenti a famiglie in difficoltà. Ricordo che la settimana successiva alla Colletta distribuiremo alle strutture accreditate i prodotti raccolti. De Santis: Ricordo anch’io il presidente Gabbi e ringrazio la Cariparma, pilastro che permette la Colletta Alimentare sul territorio.