Unione Bassa Est, “squilibri nella gestione”

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28/04/2015
h.12.20

Il funzionamento dell’Unione dei Comuni Bassa Est Parmense, nella provincia di Parma, di cui fanno parte i Comuni di Sorbolo, Mezzani e Colorno e alla quale dovrebbe aderire, secondo quanto previsto dalla Regione, anche il Comune di Torrile, è oggetto di un’interrogazione del Vice Presidente del Consiglio regionale Fabio Rainieri (Lega Nord).
A quanto afferma il consigliere, “esiste un rilevante squilibrio nell’attività amministrativa dell’Unione, perché i Comuni di Sorbolo e Mezzani vi hanno delegato tutte le funzioni possibili secondo il proprio Statuto e le normative in materia, mentre il Comune di Colorno ne ha delegate solo alcune”.
Ciò determina, spiega l’esponente della Lega emiliana di cui è anche segretario nazionale, “un significativo deficit di rappresentanza e di democrazia, perché le decisioni sulla gestione amministrativa sono assunte dal Consiglio dell’Unione dove siedono 5 consiglieri per Sorbolo e 4 ciascuno per Colorno e Mezzani”. In pratica, “scelte riguardanti Sorbolo e Mezzani sono approvate da consiglieri eletti da Colorno, che concorrono a determinare il numero legale in seno al Consiglio dell’Unione e hanno potestà di decidere su funzioni non delegate dal loro Comune”. Per non parlare dei consiglieri di minoranza “sottorappresentati nel Consiglio dell’Unione”.
Lo stesso sindaco di Torrile, riporta il leghista, in un recente intervento riportato dagli organi di stampa non ha valutato positivamente la gestione dell’Unione, giustificando in tal modo la decisione del suo Comune di procrastinarne l’adesione.
“Chiedo, pertanto, alla Giunta regionale”, conclude Rainieri, “se è al corrente dello squilibrio amministrativo e di rappresentatività democratica che sta pregiudicando il buon andamento dell’amministrazione dell’Unione di comuni Bassa Est Parmense” e “quali misure intende assumere per risolvere il problema”.

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