
“De Pascale, già immerso nella sua campagna elettorale per la Regione, farebbe bene a informarsi meglio prima di scadere in mera propaganda elettorale. Nel piano nazionale degli aeroporti lo scalo di Parma è già considerato di interesse nazionale, ed è dall’insediamento del ministro Salvini che viene richiesto di integrare la rete territoriale dei quattro scali dell’Emilia-Romagna coinvolgendo anche lo scalo di Parma”.
Così la deputata parmigiana della Lega Laura Cavandoli che aggiunge: “Solo nell’autunno scorso, grazie al ministro Salvini, si è concluso l’iter di approvazione dell’implementazione della pista dell’aeroporto di Parma a seguito della conferenza di servizi decisoria indetta dal MIT che ha acquisito anche la delibera del consiglio comunale di Parma”.
“Forse De Pascale non sa che quella delibera ha visto l’opposizione di alcuni esponenti del PD, e la decisione è passata grazie al sostegno della Lega, con il mio voto determinante dai banchi dell’opposizione. Del resto la Lega ha sempre sostenuto lo sviluppo infrastrutturale di Parma, della provincia e di tutto il Paese contro i ‘no’ ideologici della sinistra e a favore dello sviluppo e della crescita, non solo economica, dei territori”.
“Devo ricordare a De Pascale che per la sinistra in regione le infrastrutture di Parma sono meno importanti di quelle degli altri territori, e i parmigiani ricordano bene lo ‘scippo’ della stazione AV Mediopadana assegnata a Reggio Emilia”.
“Anche per i dissidi interni alla coalizione di De Pascale, che comprende i Verdi di Bonelli e gli ambientalisti dell’immobilismo infrastrutturale, non potrà sicuramente essere De Pascale ad aiutare Parma con le sue dichiarazioni spot”.
“La Lega, invece, resta coerente e continua, grazie anche al lavoro del ministro Salvini, a sostenere le opere essenziali per il nostro territorio per favorirne sviluppo e attrattività, come l’aeroporto, la Ti-Bre, la via Emilia bis, il ponte di Casalmaggiore, la Cispadana e molte altre – conclude Cavandoli”.