Allarme bocconi avvelenati nei parchi, Cavandoli: “Stop degrado”

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E’ ormai fobia esche killer, un altro cane in condizioni gravissime dopo aver ingoiato uno dei tanti bocconi avvelenati che si trovano nei vari quartieri della città.

Non è ancora chiaro dove il Labrador, che ora sta molto male, abbia ingerito il boccone. La perlustrazione degli agenti della polizia municipale è in corso nelle zone in cui si è recato recentemente il cane: il parco Ducale, il parco Golese e l’area cani di via La Grola. In queste zone, come in altre aree della città, sono stati appesi cartelli di avvertimento. Numerose sono le segnalazioni e gli interventi della polizia municipale in giro per la città in questi ultimi mesi. Solo pochi giorni fa è stata recintato e segnalato per rilevamenti sospetti, il prato davanti all’entrata della Cittadella di via Passo Buole, viale delle Rimembranze. Lo scorso 17 aprile i cartelli di allerta sono apparsi anche all’interno del Parco Ducale, nei pressi del laghetto. Al fianco della Municipale si è dispiegata anche una squadra di guardie ecologiche di Legambiente.

“L’allarme bocconi avvelenati nei parchi di Parma non cessa, – spiega la candidata sindaco Laura Cavandoli – sono stati avvistati nelle aree cani e anche in luoghi di facile accesso per bambini”. La preoccupazione dei cittadini cresce mentre il Comune continua a fare accertamenti e, probabilmente, sarà costretto a installare telecamere per vigilare.

“È evidente che anche questo è frutto dell’escalation di abusivismo e degrado che Pizzarotti e la sua giunta hanno permesso durante il loro mandato e adesso il problema è diventato insostenibile e la soluzione passa attraverso costosi interventi. – conclude Cavandoli – Per noi Parma è importante e deve essere vivibile e sicura anche per gli animali di compagnia”.