Alluvione in Romagna, i parlamentari di FDI della regione: “Bonaccini, Schlein e De Pascale non hanno più alibi”

SMA MODENA

“Quello che sta accadendo in queste ore in Emilia Romagna impone decisioni adeguate e che le sedi giudiziarie accertino, con nomi e cognomi, chi sono i responsabili dell’incubo che gli emiliano romagnoli stanno nuovamente rivivendo, dopo solo 16 mesi dal maggio scorso. Stiamo assistendo alla drammatica copia di una tragedia su cui i Bonaccini, le Schlein, i De Pascale non hanno più alibi. I documenti non mentono, ed è quanto abbiamo evidenziato, con numeri e ordinanze alla mano, stamattina in conferenza stampa alla Camera, insieme a tutti i deputati emiliano – romagnoli. Presenteremo in Procura e in Corte dei Conti esposti, perché vengano accertate tutte le responsabilità, e cessino una volta per tutte le speculazioni da parte di chi, ma ci auguriamo ancora per poco, governa con colpevole incapacità la Regione.”

E’ questo il messaggio che esce dalla conferenza stampa con tutti i parlamentari emiliano romagnoli di Fratelli d’Italia che si è tenuta alla Camera dei Deputati.

“Anziché speculare sulla pelle degli emiliani romagnoli, dicano perché dopo appena 16 mesi di distanza dall’alluvione del maggio 2023, e i soldi stanziati immediatamente dal governo Meloni, ci sono ancora rotture di argini, tracimazioni di fiumi, edondazioni e frane, che hanno costretto un migliaio di persone a lasciare le loro abitazioni, soprattutto nel Ravennate. Il PD si ricorda che governa la Regione? Il governo ha stanziato 130 milioni di euro per interventi urgenti di difesa idraulica e la Regione ne ha spesi solo 49. Il governo ha erogato 102 milioni per la messa in sicurezza della rete idrica di cui, di cui la Regione non ha speso neanche un euro. Tra tutti il neo candidato alla presidenza della regione Michele De Pascale, che proprio nella provincia di Ravenna, tra capoluogo e provincia, ha beneficiato di 40 milioni di euro per la messa in sicurezza stradale e non ha speso un centesimo. Gli emiliano romagnoli non possono più essere ostaggio di chi ha causato e sta ancora causando queste tragedie e ci aspettiamo che la magistratura apra un fascicolo e indaghi con rigore e serietà su questa vicenda.”