Il 14-15 settembre e 21-22 settembre torna a Borgotaro uno degli eventi enogastronomici più attesi in tutta la provincia: la Fiera del fungo porcino Igp, che animerà con un ricco programma di eventi il centro storico e una delle vallate più suggestive dell’Appennino Parmense.
Per dare risalto alle eccellenze alimentari del nostro territorio saranno presenti in Piazza Manara numerosi produttori agricoli del circuito Campagna Amica, che si alterneranno nei due week end della fiera all’interno di 6 gazebi gialli targati Campagna Amica. Qui gli appassionati del buon cibo e delle produzioni tipiche potranno trovare una vasta gamma di prodotti : dal Parmigiano Reggiano e formaggi freschi ai funghi cardoncelli freschi, dai prodotti da forno a base di farro a torte salate, dolci e biscotti di grani antichi, dalle confetture al miele e prodotti d’alveare, dall’olio evo al vino.
“Un ricco paniere di specialità – evidenzia il Segretario di Zona Coldiretti Pietro Pontoli – che insieme alla star della fiera, il fungo Igp di Borgotaro rinomato in tutto il mondo, saranno un’attrattiva golosa per tutti i visitatori della fiera e per i turisti, che potranno acquistare souvenir enogastronomici, tipici della produzione agricola locale delle aziende di Campagna Amica e dell’autentico Made in Italy, vere e proprie delizie da difendere e salvaguardare contro i rischi di omologazione e falsificazione”.
“Ringraziamo – dichiara Franca Boschi Presidente Agrimercato di Parma – gli Organizzatori, a partire dall’Amministrazione Comunale di Borgotaro, per averci coinvolti anche quest’anno all’interno di una manifestazione che vuole esaltare il territorio e il buon cibo delle nostre terre. Una bella occasione per valorizzare l’attività produttiva delle nostre aziende agricole e promuovere i prodotti Campagna Amica, un marchio ormai riconosciuto da tutti quale simbolo di qualità, stagionalità, biodiversità e distintività”.
Sabato 21 settembre non mancherà uno spazio istituzionale di Coldiretti per la raccolta firme “Stop cibo falso”, un’iniziativa popolare promossa da Coldiretti per ottenere l’obbligo di origine in etichetta per tutti i prodotti, a difesa del reddito degli agricoltori e della salute dei cittadini consumatori, presentata all’Unione Europea.