“Cambiàmo Noceto”: il programma di Ermanno Zuccheri e la sua squadra

SMA MODENA

Non un libro dei sogni calato dall’alto, ma un piano concreto a partire dalla voce dei nocetani.  La lista “Cambiàmo Noceto” sintetizza la sua filosofia in uno slogan: “Il paese lo cambiamo assieme, nel segno della qualità”.

Ad esempio, “sì” ad un approccio condiviso per pianificare e progettare, “sì” al recupero e alla rigenerazione, “no” alle politiche dell’apparenza, “sì” alla paziente e mirata manutenzione e gestione del patrimonio, “sì” a nuove politiche per la casa, “sì” alla riscoperta e valorizzazione dei luoghi abbandonati, “no” a nuove lottizzazioni che si aggiungerebbero alle tante incompiute, “sì” a programmi a favore dell’imprenditoria giovanile, sostegno a start up e incubatori, “sì” al centro commerciale naturale mettendo a sistema i negozi del centro storico.

Un programma di idee che possono diventare realtà. Ecco in estrema sintesi alcuni punti.

Via libera ad azioni di recupero e rigenerazione, no ad aree di logistica vicino alle scuole e a zone residenziali. Per l’urbanistica e l’ambiente, ciò vuol dire definire il Pug senza “cementificare” e recuperando l’esistente. Poi, citando solo alcune azioni, un corridoio verde lungo la tangenziale, il rilancio del parco del Taro, sostegno alle aziende a km zero, servizio navetta a basso impatto ambientale che metta in collegamento le frazioni nei giorni di mercato.

Uno scrigno di “tesori” da far rinascere: per il patrimonio immobiliare pubblico, si punta a piani di risparmio energetico, nuove luci e segnaletica per il Parco e la Rocca, un piano sosta che sgravi il centro storico. Attività artigianali e produttive, via a insediamenti in aree già individuate, con dotazioni all’avanguardia per aziende innovative e alla collaborazione con privati e sindacati, fino a  farsi parte attiva di eventuali tavoli di crisi.

Per il centro storico, si progetta un centro commerciale naturale per portare la gente in centro anche di sera, oltre alla revisione della viabilità esistente e al rilancio del mercato del lunedì e del giovedì.

Sempre al fianco dei più fragili. Per le politiche sociosanitarie, si prevede uno sportello di ascolto con registri delle badanti e dei volontari; più collaborazione tra Casa della salute e Servizi comunali; più taxi sociale; interventi di Edilizia residenziale pubblica e acquisto di alloggi della Coop Di Vittorio. Tra i punti cardine per lo sport, un coordinamento delle società sportive; la gestione degli impianti affidata alle società con il Comune come garante; il recupero del bocciodromo e lavori al Palazzetto dello Sport; la riqualificazione della piscina scoperta.

Associazioni, sono la grande ricchezza del paese: per il settore si pensa a un coordinamento con incontri periodici, uno sportello di consulenza anti-burocrazia e a una campagna per nuovi volontari.

Cultura e turismo, tante le proposte: valorizzazione della Rocca; recupero dell’ex scuola di via Tagliavini per farne la Casa delle Arti; un ricco cartellone di eventi anche in luoghi come il Parco della Rocca, il cortile Ex Macello, piazzale Lunardi; la valorizzazione della Via Francigena; la messa in rete dei centri culturali di Noceto.

 

† Terra Santa 15 – Nel cenacolo dell’Ultima Cena a Gerusalemme. Se Gesù mi avesse chiesto di organizzarla… (di Andrea Marsiletti)

 

Nel territorio frazionale a Ponte Taro monitoraggio del traffico e dell’inquinamento; coordinamento con Fontevivo per viabilità, sicurezza e gestione impianti sportivi, completamento della pista ciclopedonale di via Camboara; istituire un servizio navetta nei giorni di mercato.

A Costamezzana, migliorare la copertura della rete telefonica e internet, valorizzare la Via Francigena, valutare un servizio di dispensario farmaceutico, Promuovere uno studio di fattibilità edilizio ed urbanistico, sollecitando l’imprenditoria privata, per intervenire sui due scheletri esistenti in funzione residenziale, anche ricercando la possibilità di partecipare a bandi per giovani coppie.

Borghetto: progetto e ricerca di finanziamenti per l’allargamento di strada Santa Margherita con rifacimento delle banchine e realizzazione di una pista ciclopedonale; Progetto e ricerca di finanziamenti per l’allargamento di strada della Gatta, con soluzioni atte a ridurre la velocità e realizzazione in collaborazione con i privati, di un percorso ciclabile che colleghi Borghetto a Costamezzana. Dotare la scuola di Borghetto di una biblioteca.

A Cella Interventi di ridisegno della viabilità esistente con la messa in opera di interventi per il controllo della velocità; Istituzione di un servizio di navetta tra la frazione e il capoluogo, utilizzando mezzi elettrici, con diverse soluzioni in base alla stagionalità e ai giorni di mercato; Accordo con il comune di Medesano per la condivisione di alcuni servizi di interesse pubblico; Verificare la possibilità di istituire un servizio di consegna farmaci alla popolazione anziana

A Ghiaie: Interventi straordinari sul cavo Gandiolo e miglioramento della rete di scarico delle acque superficiali; Realizzazione di una rete di piste ciclabili per favorire la fruizione del Parco del Taro e il collegamento lento dei vari nuclei frazionali; Impegno a vigilare affinché la realtà delle Ghiaie non venga stravolta da interventi e classificazioni incongrue, con specifico riferimento alla logistica.

A Sanguinaro prevedere la messa in sicurezza dell’innesto di via Muroni sulla via Emilia, con la ridefinizione della viabilità interna; studio di fattibilità funzionale a reperire fondi pubblici, per la riqualificazione dell’enorme volume incompleto esistente su via Muroni, al fine di recuperarlo con un progetto di residenza pubblica (cohousing) in cui convivano anziani, giovani coppie e studenti; Mettere in rete l’impiantistica sportiva con le altre frazioni, in collaborazione con le Parrocchie, al fine di dare un servizio alle società sportive e ridurre i costi di manutenzione, in particolare della palestra; Completare la rete fognaria con interventi diretti e incentivi ai privati.