L’Autorità Anticorruzione: “Cantini e Guarnieri si devono dimettere”

17/07/2013
h.13.00

Il sindaco di Fidenza Mario Cantini e la consigliera comunale di Parma Maria Teresa Guarnieri sono incompatibili per il decreto “anticorruzione” (d.lgs. n.39/2013).
ParmaDaily dà notizia del pronunciamento del CIVIT (Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche), ovvero all’Autorità Nazionale Anticorruzione, tramite una sua deliberazione (leggi).
Il Civit stabilisce l’incompatibilità del ruolo politico di sindaco e consigliere comunale di un Comune con più di 15.000 abitanti con quello di direttore di dipartimento dell’USL (è il caso di Cantini) o di direttore dell’Asp (Azienda Servizi alla Persona) di Fidenza (è il caso della Guarnieri).
Tanto Cantini quanto la Guarnieri avevano rivolto un quesito al Civit chiedendo se la normativa si applicasse anche ai loro casi specifici (vedi punto 8 e punto 9). La risposta del Civit è stata sì, sono entrambi incompatibil. (caso Cantini: vedi deliberato 3b “i direttori di dipartimento e di presidio e, in generale, i direttori di strutture complesse rientrano sicuramente nel campo di applicazione della disciplina in esame”; caso Guarnieri: vedi deliberato 1: “La prima questione ha ad oggetto l’applicazione delle norme del d.lgs. n. 39/2013 anche alle aziende ospedaliere, agli istituti di ricerca e di ricovero e assistenza, alle aziende pubbliche di servizi alla persone. La Commissione ritiene applicabile il d.lgs. n. 39/2013 a tutte le strutture del servizio sanitario che erogano attività assistenziali volte a garantire la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo”).
Per quanto riguarda la retroattività dell’applicazione della norma, la Commissione si era già espressa e ribadisce il concetto dell’incompatibilità: “Un’ulteriore questione posta all’attenzione della Commissione riguarda l’incidenza delle disposizioni in tema di inconferibilità e incompatibilità sugli incarichi in corso alla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 39/2013. La Commissione, sul punto, ha già espresso un avviso di carattere generale (cfr. la delibera n. 46 del 2013) – e a cui si rimanda per ulteriore approfondimento – che conclude nel senso che la nuova disciplina è di immediata applicazione e cioè che gli incarichi e le cariche disciplinati dal d.lgs. n. 39/2013 comportano l’espletamento di funzioni e poteri che si protraggono nel tempo (quali, ad esempio, atti di gestione finanziaria, atti di amministrazione e gestione del personale, ecc.) e, trattandosi di un rapporto di durata, dunque, il fatto che l’origine dell’incarico si situa in un momento anteriore non può giustificare il perdurare nel tempo di una situazione di contrasto con la norma, seppur sopravvenuta a causa del mutamento della normativa”.
Il sindaco di Fidenza Cantini e il consigliere comunale Guarnieri devono pertanto dimettersi da uno dei due loro incarichi. La Guarnieri aveva già comunicato che nel caso di incompatibilità si sarebbe dimessa da consigliere comunale di Parma. In questo caso al suo posto subentrerebbe il primo dei non eletti della lista di Altra Politica, ovvero Paolo Pizzigoni.

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