
Cristiano Casa, esponente di Fratelli d’Italia, è intervenuto sul grave dissesto idrogeologico che negli ultimi giorni ha messo a dura prova l’Emilia-Romagna, in particolare la Romagna, a seguito delle recenti esondazioni. Diverse aree territoriali sono state colpite duramente, con migliaia di persone evacuate, danni alle infrastrutture e la perdita di beni e case. Casa denuncia una mancanza di visione politica a lungo termine e una gestione che si concentra troppo spesso sull’emergenza, lasciando indietro la prevenzione.
Dichiarazione di Cristiano Casa
“La situazione che si sta vivendo in Romagna non è un fatto isolato, purtroppo. Le esondazioni, gli allagamenti e i danni legati al maltempo sono diventati una triste ricorrenza. Ogni anno assistiamo alle stesse immagini di fiumi che straripano e città che vanno sott’acqua. Non è accettabile che la Regione intervenga soltanto a danno subito, né tantomeno prendersela col governo Meloni che, a onore del vero, guida il paese da meno di 2 anni, mentre il dissesto idrogeologico colpisce l’Emilia-Romagna ogni anno da diversi anni. La prevenzione deve diventare la nostra priorità, altrimenti saremo qui a contare i danni e le perdite anche l’anno prossimo. A tal proposito ho avuto occasione di ascoltare e parlarne con il Ministro della Protezione Civile Musumeci lo scorso sabato, in occasione della festa del partito a Lido degli Estensi, Ferrara.
È fondamentale che le risorse vengano destinate alla creazione di opere idrauliche innovative e funzionali, come le casse d’espansione, i bacini di laminazione e gli invasi, in grado di gestire al meglio i volumi d’acqua dei torrenti e dei fiumi. Non solo: dobbiamo puntare su una collaborazione forte tra enti locali e Regione, ad esempio servono nuovi piani di emergenza specifici per ogni territorio aggiornati e pronti ad attivarsi. Per evitare che queste tragedie non succedano più è necessario anche smetterla con gli estremismi ambientalisti e consentire, ad esempio, di pulire corsi d’acqua e torrenti come si faceva ai tempi dei nostri vecchi.
Parma, fortunatamente, non ha subito esondazioni in questi giorni, ma questo non significa che dobbiamo abbassare la guardia. La pianificazione territoriale deve rimanere una priorità: casse d’espansione, bacini di laminazione e invasi sono necessari anche nel nostro territorio.
Io penso che la prevenzione non sia una voce di spesa, ma un investimento strategico. Ed è ora di dire basta alle istituzioni che, anziché riflettere sulle proprie responsabilità, se la prendono col governo, di fatto scaricando le proprie colpe”, ha concluso Casa.