Cavandoli (Lega): “Da Governo ok a mio ordine del giorno per dichiarazione stato emergenza alluvioni giugno”

SMA MODENA

“Il Governo ha accolto il mio ordine del giorno presentato durante la conversione del decreto-legge ‘ricostruzione e protezione civile’ diretto a chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza per la provincia di Parma a seguito degli eventi meteorologici e alluvionali di fine giugno e inizio luglio di quest’anno.

Ricordo che le precipitazioni e i forti temporali di giugno e luglio hanno causato in Emilia Romagna centinaia di frane, piccoli smottamenti, ruscellamenti diffusi, creando interruzioni sulle reti stradali provinciali e comunali, con isolamento di località, abitati e case sparse e rendendo necessarie alcune evacuazioni.

Solo il 24 giugno nelle province emiliane si è registrato il dato di pioggia media areale più rilevante dal 1961, che ha causato piene significative in corsi d’acqua come il Parma, l’Enza, il Crostolo, il Secchia, il Panaro, il Rossana e il Tresinaro.

I comuni più colpiti in provincia di Parma, Traversetolo, Neviano degli Arduini e Lesignano de’ Bagni, hanno avuto conseguenze gravissime non solo per le unità abitative, ma anche per le attività produttive, a Traversetolo è anche morta una persona nell’esondazione del torrente Termina.

L’approvazione del mio ordine del giorno da parte del Governo apre quindi alla possibilità di dichiarare lo stato di emergenza per la provincia di Parma e di riconoscere dei risarcimenti per i danni subiti da cittadini, imprese e opere pubbliche del nostro territorio colpiti da calamità.

L’attenzione mostrata oggi dal Governo è un segnale importante che testimonia la volontà di far ripartire questi territori con le loro attività agricole e produttive, e di volere contrastare fenomeni come la perdita di posti di lavoro e il rischio di spopolamento”.

Così Laura Cavandoli deputata della Lega eletta a Parma