Cavandoli (Lega): “Servizi pre post scuola e vigilanza mensa disorganizzati e più costosi per famiglie, presentata interrogazione”

SMA MODENA
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“Ho presentato un’interrogazione al Sindaco sul bando del Comune per i servizi di pre-scuola, vigilanza in mensa e post-mensa, e post-scuola, che presenta criticità organizzative e aumenta i costi all’utenza.

Lo scorso 15 aprile il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per il funzionamento di detti servizi, ma durante la discussione l’assessore non ha risposto alle richieste relative alla determinazione delle tariffe. Successivamente, dopo ben 3 mesi, l’11 luglio è stato approvato il bando per l’iscrizione ai servizi di pre e post scuola e di vigilanza in e post mensa, che indica il numero minimo di richieste per l’attivazione di ciascun servizio presso i vari plessi o istituti comprensivi del Comune. Nonostante il grande ritardo del Comune nell’uscita del bando, non è stata data nemmeno comunicazione pubblica ai genitori.

Il bando prevede che le domande possano essere presentate dal 23 luglio al 30 agosto, mentre la pubblicazione degli elenchi dei plessi in cui sarà attivato il servizio e la graduatoria dei bambini ammessi è prevista addirittura per il 13 settembre, a sole 72 ore dall’inizio dell’anno scolastico.

 

† Maria Maddalena diventa Dio in Dio e ci chiama a essere amore per amore, amore senza ritorno (di Andrea Marsiletti)

 

Questo significa che le famiglie fino all’ultimo non sapranno se potranno contare sul servizio e, in caso negativo, dovranno organizzarsi per sopperire a questa carenza in tempi molto ristretti.

Per questa ragione ho chiesto a sindaco e giunta di migliorare le modalità previste dal bando: comunicando il raggiungimento del numero minimo di iscrizioni per l’attivazione di ciascuno servizio nelle varie scuole prima della scadenza del 30 agosto.

Ancora, il bando prevede finalmente i costi dei vari servizi che risultano incrementati rispetto agli anni precedenti, tanto che alcune famiglie si ritroveranno a pagare quasi il doppio dello scorso anno scolastico. Addirittura, per i servizi di vigilanza durante e dopo la mensa, ai bambini residenti fuori dal Comune, che evidentemente frequentano legittimamente le scuole di Parma per esigenze lavorative dei genitori, verrà applicata la tariffa prevista per la fascia ISEE più alta, vale a dire 250 euro.

La Lega è al fianco delle famiglie che devono mediare tra lavoro e cura dei figli e che necessitano di servizi efficienti e certi e non di una burocrazia costosa e inutile. La giunta ha deciso di offrire questa vigilanza in tutta la città, ma ha perso tempo nell’ organizzazione dei servizi e nella predisposizione del bando ed ora chi subisce costi e ritardo sono solo le famiglie degli scolari”.

Così Laura Cavandoli capogruppo della Lega in consiglio comunale a Parma.