Colorno, perde 500 euro con la truffa del pellet: denunciato l’autore

SMA MODENA

Si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di un 27enne, l’indagine condotta dai Carabinieri di Colorno che vede l’uomo quale presunto responsabile del reato truffa.

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I Carabinieri della Stazione di Colorno, al termine di una articolata attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Napoli, un 27enne italiano, residente in Campania, ritenuto il presunto responsabile del reato di truffa.

Nel mese di novembre un 40enne colornese ha sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Colorno dopo essere caduto vittima di una truffa online legata all’acquisto di pellet e legna da ardere. L’episodio, avvenuto a fine giugno 2024, ha messo in evidenzia i rischi crescenti associati agli acquisti su internet, specialmente in un periodo in cui la domanda di combustibili per il riscaldamento aumenta significativamente.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’acquirente, in previsione della stagione invernale, ha iniziato a cercare fornitori di pellet e legna da ardere su internet. Durante le sue ricerche, si è imbattuto in un sito specializzato che prometteva prezzi competitivi per i prodotti richiesti.

Dopo aver selezionato la quantità e la qualità desiderata, ha effettuato un bonifico di 504 euro per completare l’acquisto. La consegna era prevista per metà settembre 2024.

Tuttavia, quando il termine stabilito è scaduto senza che l’ordine fosse mai arrivato, l’acquirente ha tentato di contattare il venditore attraverso la pagina “contatti” del sito. In risposta, è stato contattato tramite WhatsApp da un presunto addetto alle vendite che gli ha comunicato che la consegna era stata riprogrammata e che sarebbe stato contattato dal corriere.

Successivamente, l’acquirente ha ricevuto una telefonata da un numero mobile, dove l’interlocutore si è presentato come il corriere incaricato della consegna. Quest’ultimo ha promesso che l’ordine sarebbe stato consegnato nella prima settimana di ottobre 2024. Tuttavia, anche questa promessa si è rivelata infondata; l’ordine non è mai stato consegnato e il venditore è diventato irreperibile.

Realizzando di essere stato raggirato, il 40enne ha deciso di sporgere denuncia presso i Carabinieri.

Durante le fasi investigative, grazie agli accertamenti svolti sugli intestatari delle utenze telefoniche utilizzate per contattare la vittima e l’analisi delle transazioni bancarie, dove è confluito il denaro oggetto del bonifico, i Carabinieri sono riusciti ad attribuire un’anagrafica certa al presunto responsabile della truffa, identificandolo in un 27enne italiano, con già alle spalle precedenti vicende di polizia per fatti analoghi, il quale, all’esito degli accertamenti compiuti è stato denunciato.

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

L’Arma dei Carabinieri, nella sua costante opera di sensibilizzazione, sul sito istituzionale www.carabinieri.it, mette a disposizione dei cittadini alcuni consigli utili e propedeutici per non cadere nella rete dei truffatori – i contenuti sono fruibili al link: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe

Comando provinciale Carabinieri di Parma