Dalle Province una giornata per la ricostruzione

23/04/2009
h.18.10

64mila persone assistite, di cui 28mila in albergo e 36mila in tenda. Il 44% delle abitazioni inagibili, di queste il 21% è da abbattere o già abbattuto. Lesionati il 51% dei municipi e delle scuole. Sono queste alcune delle cifre rese note oggi da Agostino Miozzo direttore delle Relazioni istituzionali del Coordinamento nazionale del volontariato, durante la riunione che l’UPI, Unione delle Province d’Italia, ha convocato a l’Aquila, presso la caserma della scuola allievi della Guardia di Finanza.
Oltre 150 amministratori provenienti da tutta Italia, fra presidenti delle Province e assessori alla Protezione Civile, si sono incontrati per definire i prossimi interventi per fare fronte all’emergenza sisma in Abruzzo.
La situazione è ancora molto pesante ed appare evidente che sarà una emergenza lunga. Uno degli obiettivi è quello di portare 12mila persone in casa entro l’anno.
“E’ stata una riunione molto positiva. Si è deciso di indire per il 6 maggio la Giornata italiana della ricostruzione.
Una proposta avanzata dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e accolta da tutti. In quell’occasione realizzeremo a Parma e nel territorio iniziative per raccogliere risorse per la ricostruzione degli edifici pubblici a partire dalle scuole
– dice l’assessore provinciale Gabriele Ferrari che ha partecipato all’incontro – Si è anche deciso di creare un sostegno per gli amministratori che hanno bisogno di essere accompagnati in questo difficile percorso. Per questo sarà attivato un coordinamento dell’Upi che aiuterà la presidente della Provincia de l’Aquila Stefania Pezzopane e lo stesso sarà fatto dall’Anci per i sindaci dei comuni colpiti dal terremoto.
Ferrari ha anche incontrato Lucia Digiulio, dirigente scolastica di San Demetrio nei Vestini, la scuola alla quale fa riferimento il centro di Villa Sant’Angelo. “Ci siamo impegnati a procurare gli arredi scolastici per il plesso di Fontecchio, una scuola dell’infanzia con 15 bambini e una scuola primaria con 30. la Dirigente ha espresso anche la necessità di uno scuolabus. Valuteremo le disponibilità manifestate in questi giorni da aziende e privati del nostro territorio”. Lucia Digiulio verrà in visita a Parma il 3,4,5, maggio prossimi.
“ Quello che ci siamo dati come sistema, con la nostra Protezione Civile, è il modello che anche gli altri adotteranno – sottolinea Ferrari Interventi mirati, obiettivi precisi e, soprattutto, stabilire una relazione con le persone. Il gemellaggio con le scuole che abbiamo proposto è la forma più efficace per garantire un coinvolgimento su larga scala”.
La giornata si è conclusa con la visita alla cucina allestita nel centro de l’Aquila dai volontari di Parma e poi al campo della Regione Emilia Romagna dove ci sono altri volontari provenienti dal nostro territorio.

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