
“Gli eventi alluvionali del 2023 fino a quelli del mese scorso, sono la prova che il territorio dell’Emilia-Romagna necessita di numerosi interventi contro il dissesto idrogeologico.
L’impegno delle Lega in Regione sarà quello di proteggere la popolazione rafforzando la prevenzione degli eventi alluvionali, con le necessarie opere di difesa idraulica e la capacità di rispondere in maniera immediata alle emergenze.
Occorrono, anzitutto, infrastrutture di controllo delle acque e invasi, come ad esempio la diga di Vetto che solo grazie al lavoro della Lega e del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha ricevuto un finanziamento da 3,2 milioni di euro per la progettazione, attualmente in corso, dopo decenni di immobilismo.
La Lega insiste sulla pulizia dei tratti fluviali e delle rive dalla vegetazione, sulla manutenzione dei rilevati arginali e su una diversa gestione degli animali fossori, scontrandosi ogni volta con l’ideologia ambientalista miope di cui è prigioniera l’attuale Giunta regionale.
Ancora, servono tecnologie avanzate, come droni e sensori, per monitorare la situazione idrogeologica e mappare le aree di rischio, onde evitare danni alla popolazione residente e all’economia del territorio.
Il nostro impegno in regione sarà quello di intervenire in tempi rapidi per tutelare l’incolumità delle nostre comunità e preservare le attività agricole e produttive dai rischi di alluvioni e frane conseguenti a una cattiva gestione del territorio dal punto di vista idrogeologico”.
Così Laura Cavandoli candidata per la Lega al consiglio regionale.